Tour, Sagan non si ferma più: Peter fa tris a Metz

Ciclismo
Peter Sagan ha vinto anche la sesta tappa de Tour de France
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Il ciclista della Liquigas si conferma il grande protagonista di questo inizio della Grande Boucle facendo sua in volata anche la sesta tappa. Il 22enne slovacco ha beffato allo sprint Greipel e Goss. Cancellara resta in giallo

La sesta tappa del Tour, l'ultima favorevole ai velocisti, doveva vivere gran parte dei suoi 207,5 chilometri in attesa della volata finale. Invece e' stata punteggiata, come le precedenti, da numerose cadute che hanno coinvolto diversi corridori d'alta classifica. Da domani si sale e c'è da scommettere che in molti non vedono l'ora. Sul traguardo di Metz, tra quanti sono riusciti ad arrivare indenni, l'ha spuntata lo slovacco della Liquigas Peter Sagan, alla terza vittoria. Il suo scatto perentorio ha privato Andrè Greipel (Lotto) del terzo successo di fila. A 50 metri dallo striscione il tedesco ha alzato bandiera bianca, accontentandosi del secondo posto. Terzo l'australiano Matthew Goos. Settimo Alessandro Petacchi, ottavo Luca Paolini.

Fabian Cancellara è riuscito a schivare i guai ed ha conservato la maglia gialla di leader (la 28/a in carriera). Dietro allo svizzero della RadioShack (a 7"), il britannico Bradley Wiggins ed il francese Sylvain Chavanel (Omega Pharma). Primo degli italiani è sempre Vincenzo Nibali, settimo, a 18". Il momento topico della tappa si è consumato a 25 chilometri dall'arrivo. Su un rettilineo in aperta campagna un contatto ha innescato la terza caduta di giornata, che ha messo a terra una trentina di corridori, compresi il campione del mondo Mark Cavendish, Edvald Boasson Hagen, Franck Schleck e Ryder Hesjedal, fresco vincitore del Giro d'Italia. Quest'ultimo ha avuto la peggio (vaste abrasioni sul fianco sinistro) e dall'ottava posizione in classifica generale - con 18" di ritardo su Cancellara - è precipitato al 108/o posto (staccato di 13'38"). Le conseguenze fisiche hanno portato al ritiro di Tom Danielson, Davide Viganò Mikel Astarloza e Wouter Poels. Ma una prima caduta era avvenuta già al km 35, coinvolgendo Greipel, Alejandro Valverde e Robert Gesink.

Dopo 55 km quattro sono andati in fuga, raggiungendo fino a 6'45" di vantaggio: Davide Malacarne (Europcar), Romain Zingle (Cofidis), David Zabriskie (Garmin) e Karsten Kroon (Saxo Bank). Fuga che si è conclusa a 2,5 km dalla conclusione. Ultimo a cedere è stato Zabriskie, a 1.300 metri dal traguardo. Intanto, poco prima dell'unico gran premio della montagna (4/a categoria, a Cote de Buxieres), un altro groviglio di biciclette ha spezzato in due il plotone. Coinvolto gia' Franck Schleck e poi Alejandro Valverde e Pierre Rolland.

Ordine d'arrivo
1. Peter Sagan (Svk) - Liquigas-Cannondale 4h37'00";
2. Andre' Greipel (Ger) - Lotto-Belisol, stesso tempo;
3. Matthew Harley Goss (Aus) - Orica GreenEdge, st;
4. Kenny van Hummel (Ola) - Vacansoleil-DCM, st;
5. Juan Jose' Haedo (Arg) - Saxo, st;
6. Gregory Henderson (Nzl) - Lotto-Belisol, st;
7. Alessandro Petacchi (Ita) - Lampre-ISD, st;
8. Luca Paolini (Ita) - Katusha, st;
9. Daryl Impey (Saf) - Orica GreenEdge, st;
10. Brett Lancaster (Aus) - Orica GreenEdge + 0'04".

Classifica generale
1. Fabian Cancellara (Svi) - Radioshack-Nissan 29h22'36";
2. Bradley Wiggins (Gbr) - Sky + 0'07";
3. Sylvain Chavanel (Fra) - Omega-Quick Step, stesso tempo;
4. Tejay van Garderen (Usa) - BMC + 0'10";
5. Denis Menchov (Rus) - Katusha + 0'13";
6. Cadel Evans (Aus) - BMC + 0'17";
7. Vincenzo Nibali (Ita) - Liquigas-Cannondale + 0'18";
8. Peter Sagan (Svk) - Liquigas-Cannondale + 0'19";
9. Andreas Kloeden (Ger) - Radioshack-Nissan, stesso tempo;
10. Maxime Monfort (Bel) - Radioshack-Nissan + 0'22".