Crono, bis di Tony Martin. Phinney secondo, Malori decimo

Ciclismo
Tony Martin è il nuovo campione mondiale a cronometro
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Il tedesco replica il successo di Copenaghen. Gli tiene testa solamente l'americano della BMC (+5"): Kiriyenka, terzo, chiude a +1'44". Male Contador, solo nono, primo degli azzurri è Adriano Malori. Pinotti cade e si ritira: sarà operato. Lutto in Spagna

Senza Wiggins e Froome, compagni di podio alle Olimpiadi di Londra, la scena a Valkenburg è tutta per Tony Martin. Tedesco di Cottbus, 27 anni, corre per l'Omega Pharma-Quickstep, che ha guidato al successo nella cronosquadre di domenica. Oggi, nella prova a cronometro maschile, ha dato un'altra dimostrazione di forza conquistando il secondo oro mondiale consecutivo dopo quello di Copenaghen: un anno fa rifilò un minuto e 15 secondi alla medaglia d'argento, Bradley Wiggins. Quest'anno l'unico a tenergli testa è stato lo statunitense Taylor Phinney, secondo a 5". Terzo il bielorusso Vasili Kiriyenka, a 1'44". Contador, nono, ha accusato un ritardo di due minuti e mezzo, venendo addirittura superato proprio da Martin; 11" meno di Adriano Malori, decimo e primo degli azzurri per il ritiro dello specialista Pinotti, scivolato durante una curva verso sinistra quando era nono dopo il primo intermedio.

Pinotti si dovrà operare
- "La curva era a 100 gradi quando sono entrato mi sono accorto che chiudeva un po' di più. In quel tratto cambiava l'asfalto e il fondo era sporco. Ero in linea con ciò che mi ero prefissato. Mi stavo divertendo, ero in assoluto  controllo". Marco Pinotti racconta così la sfortunata caduta durante la cronometro individuale ai Mondiali di ciclismo di Valkenburg che gli è costata la frattura alla clavicola sinistra e richiederà un intervento chirurgico. "Stavo aumentando il ritmo -aggiunge l'azzurro- la parte durata era finita e volevo spingere per il finale. Quando sono caduto avevo una media watt di 390. Dopo la caduta mi sono subito rialzato ho provato a ripartire ma subito ho sentito dolore alla spalla, ho alzato la mano per chiamare la macchina. In quel momento la mia crono era finita. Fino alla caduta erano stati 40 splendidi minuti di corsa".

Lutto in Spagna
- "Bettini è stato bravo mi ha detto di stare tranquillo e pensare a me stesso. Mi dispiace, ora non voglio pensare all'occasione perduta. Lo sport è crudele a volte -conclude Pinotti-. Un pensiero va anche a chi è scomparso oggi in un incidente stradale, lo spagnolo Victor Cabedo. E' un momento triste per tutto il ciclismo". Le parole di Pinotti fanno riferimento alla morte durante un allenamento di Victor Cabedo. Lo spagnolo 23enne, approdato alla Euskaltel-Euskadi l'anno scorso, si stava allenando lungo una strada quando è stato travolto da una macchina. L'incidente è avvenuto a pochi chilometri da Onda, la sua città natale. In stagione Cabedo aveva partecipato al suo primo Giro d'Italia; per lui un solo successo in carriera, quello ottenuto a Oviedo nel 2011 durante il Giro delle Asturie.