Armstrong, sponsor addio. E lui lascia anche "Livestrong"

Ciclismo
Lance Armstrong abbandonato anche dal suo sponsor (Getty)

Il discusso ciclista si è dimesso da presidente della fondazione che lui stesso aveva creato nel 2003 e che si occupa della lotta contro il cancro: "Voglio preservarla dagli effetti negativi sulle controversie circa la mia carriera ciclistica"

Nel giorno in cui Nike comunica di aver interrotto il rapporto di sponsorizzazione con lui, Lance Armstrong annuncia le dimissioni da presidente della fondazione 'Livestrong', da lui fondata nel 2003 per la lotta al cancro. "Per risparmiare alla fondazione gli effetti negativi relativi alla controversia sulla mia carriera ciclistica - ha spiegato Armstrong - mi dimetto dalle funzioni di presidente".

Le ammissioni sul doping come 'sistema di squadra' fatte dagli ex compagni di Lance Armstrong cominciano a provocare effetti anche sugli stessi gregari del sette volte vincitore del Tour che rischia di vedere cancellate le sue vittorie. Dopo Levi Leipheimer, licenziato in tronco dalla Omega Quick-Step dopo le sue confessioni, anche Matthew White perde il lavoro. L'australiano, alla US Postal dal 2001 al 2003, era l'attuale commissario tecnico della nazionale del suo paese, ma oggi è stato licenziato dalla federazione, secondo quanto reso noto da 'Cycling Australia' al termine della riunione del suo Cobnsiglio. White è anche direttore sportivo della Orica GreenEdge, incarico dal quale si era autosospeso.

"Riconosciamo a White - si legge nella nota della federazione australiana - un prezioso contributo allo sviluppo del ciclismo australiano e apprezziamo la sua confessione. Ma le ammissioni fatte costituiscono una violazione del codice di condotta sul doping che ci siamo dati, e quindi siamo costretti a licenziarlo".