Giro, la 2.a tappa è contro il tempo: cronosquadre a Ischia

Ciclismo
La planimetria della 2.a tappa, una cronosquadre a Ischia

Dopo il successo in volata di Mark Cavendish a Napoli la carovana della corsa Rosa fa scalo a Ischia per i 17 chilometri della cronometro a squadre. Percorso tecnico con lievi saliscendi e arrivo in leggera discesa. Il primo team partirà alle 15.40

La 2.a tappa del 96.o Giro d'Italia è una cronosquadre da disputare interamente sull'isola di Ischia. Il circuito della strada costiera misura 17,4 chilometri e ogni squadra partirà con un distacco di 3' da quella che la precede, secondo un ordine crescente rispetto alla classifica generale: per ultimo, ovviamente, prenderà il via il team della prima maglia rosa, ovvero la Omega Pharma-Quick Step di Mark Cavendish, vincitore a Napoli. Il via è fissato in piazza Antica Reggia, la prima formazione delle 23 iscritte partirà alle 15,40, l'arrivo dell'ultima è previsto alle 17,15, in via Cristoforo Colombo (Forio).

Il percorso - La strada costiera dell'isola prevede quattro brevi salite pedalabili, alternate ad altrettante discese. La partenza in pianura è divisa da una piccola salita con una pendenza intorno al 4,5 per cento. Si proseguirà su un'ampia carreggiata che si divide a Casamicciola Terme, dov'è stato fissato l'unico rilevamento cronometrico, e a Forio, dove i corridori svolteranno a sinistra per affrontare l'ultimo piccolo strappo. Lungo il percorso, gli organizzatori hanno segnalato la presenza di alcune rotatorie. Gli ultimi 3 chilometri sono molto tecnici: a 2.300 metri dall'arrivo si svolta a destra, poi ci sarà una discesa e un'ulteriore svolta a destra in leggera contropendenza. Altra discesa ai -1.300 metri, con uno spartitraffico che divide la carreggiata, restringendola. Seguiranno un tratto pianeggiante e, ai -250 metri, una galleria illuminata che conduce all'arrivo in leggerissima discesa.

Il precedente -
E' la seconda volta che il Giro approda a Ischia: l'unico precedente risale al 23 maggio 1959: quel giorno si disputò una cronometro individuale lunga 31 km e vinta dal palermitano Nino Catalano.