Giro, 13.a tappa nel nome di Verdi: occhio alle sorprese
CiclismoLa carovana Rosa prenderà il via da Roncole, frazione di Busseto, dove 200 anni fa nasceva il compositore italiano. Attraversando la pianura padana si arriverà a Cherasco dopo 254 chilometri. E' la frazione più lunga del Giro
La 13.a tappa è la più lunga del 96.o Giro d'Italia di ciclismo; misura, infatti, 254 chilometri e porterà i corridori da Busseto (Parma) a Cherasco (Cuneo), attraverso tre regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte) e sei province: Parma, Piacenza, Pavia, Alessandria, Asti e Cuneo. La partenza verrà data a Roncole Verdi, sulla Provinciale 11, alle 10,55: si tratta di una scelta ricca di significati, perché nella frazione di Roncole, proprio 200 anni fa, dunque nel 1813, nacque Giuseppe Verdi. L'arrivo è previsto intorno alle 17,15, in corso Einaudi.
Il percorso si presenta in gran parte pianeggiante: da Busseto fino a Nizza Monferrato, la carovana attraverserà la pianura padana, per poi affrontare la breve salita della Langhe ed entrare in provincia di Cuneo. Previsto un solo Gran Premio della montagna, a Tre Cuni (dopo 211,3 km, a 714 m. d'altezza), di 3.a categoria, dopo una lunga salita pedalabile. Brevi strappi nel finale, attraverso Narzole e fino a Cherasco. Come per quasi tutti gli attraversamenti cittadini sono segnalati ostacoli, come rotatorie, sottopassi, isole spartitraffico.
L'ultimo piccolo strappo dal Ponte sul Tanaro porterà fino a Narzole, con l'ultima curva vera a 6 km dall'arrivo. Brevi semicurve lungo una strada con un rettilineo finale in asfalto, che misura 2.600 metri ed è largo 7. Previsti due traguardi volanti: il primo al km 182,2, in località Castagnole delle Lanze; il secondo dopo 201,5, ad Alba.
L'unico precedente del Giro d'Italia a Busseto risale al 1964: la tappa venne vinta dal francese Jacques Anquetil. Cherasco è stata città di partenza di una tappa del Giro l'anno scorso; è all'esordio come sede d'arrivo.
Il percorso si presenta in gran parte pianeggiante: da Busseto fino a Nizza Monferrato, la carovana attraverserà la pianura padana, per poi affrontare la breve salita della Langhe ed entrare in provincia di Cuneo. Previsto un solo Gran Premio della montagna, a Tre Cuni (dopo 211,3 km, a 714 m. d'altezza), di 3.a categoria, dopo una lunga salita pedalabile. Brevi strappi nel finale, attraverso Narzole e fino a Cherasco. Come per quasi tutti gli attraversamenti cittadini sono segnalati ostacoli, come rotatorie, sottopassi, isole spartitraffico.
L'ultimo piccolo strappo dal Ponte sul Tanaro porterà fino a Narzole, con l'ultima curva vera a 6 km dall'arrivo. Brevi semicurve lungo una strada con un rettilineo finale in asfalto, che misura 2.600 metri ed è largo 7. Previsti due traguardi volanti: il primo al km 182,2, in località Castagnole delle Lanze; il secondo dopo 201,5, ad Alba.
L'unico precedente del Giro d'Italia a Busseto risale al 1964: la tappa venne vinta dal francese Jacques Anquetil. Cherasco è stata città di partenza di una tappa del Giro l'anno scorso; è all'esordio come sede d'arrivo.