Giro, a Ivrea trionfa Intxausti. Crolla Santambrogio

Ciclismo
La gioia di Benat Intxausti sul traguardo della 16esima tappa ad Ivrea
intxausti_16esima_tappa_ivrea

Lo spagnolo della Movistar, già maglia rosa in questa edizione, vince la 16esima tappa. Il ciclista della Vini Fantini, quarto in classifica alla partenza, cede oltre 2' ai migliori. Nibali sempre più leader

L'ultimo strappo ha reso oltremodo avvincente la 16esima tappa del Giro d'Italia, 233 km che hanno riportato il gruppo in Italia: da Valloire, in Francia, a Ivrea. A farne le spese sono stati Mauro Santambrogio e Vincenzo Pozzovivo. Quarto nella classifica generale dopo la tappa del Galibier, il ciclista della Vini Fantini ha perso terreno (2'23'') sull'ultima saluta cedendo così due posizioni a favore di Michele Scarponi e Niemec.

In discesa Vincenzo Nibali ha provato a fare la differenza dopo gli attacchi di Betancur e Samuel Sanchez. Da questo tentativo ne nasce un gruppeto con i migliori che comprende anche Evans, Uran e Scarponi. Da questo gruppo escono Niemiec, Intxausti e Tangert. Si arriva allo sprint con questi tre atleti: alla fine la spunta l'uomo di punta della Movistar, già maglia rosa in questo Giro. Secondo Tanel Kangert (Astana) e terzo il polacco Niemec della Lampre che grazie a questa fuga guadagna una posizione nella classifica generale: ora è quinto.

Il gruppo di Nibali arriva a 14'' dai tre di testa: la maglia rosa resta sempre più salda sulle spalle del siciliano dell'Astana. Tutti i big chiudono insieme, a parte Pozzovivo e Santambrogio che pagano rispettivamente 1'50" e 2'23".

"Impressionante, non ci credo ancora". Benat Intxausti è al settimo cielo per il successo personale nella 16esima tappa del Giro d'Italia. "Dopo il giorno di riposo mi sentivo bene nelle gambe - ha aggiunto lo spagnolo della Movistar - in salita c'era moltissimo nervosismo, non ero tra i favoriti e avevo più margini di libertà".