Capolavoro di Visconti a Vicenza: è bis dopo il Galibier
CiclismoIl siciliano della Movistar dopo la 15esima, con uno scatto a meno di 20 km dall'arrivo, fa sua anche la 17esima tappa del Giro. Il gruppo con Nibali, sempre più leader della Generale, arriva a 20''
"L’appetito vien mangiando" recita un famoso detto. Ne sa qualcosa Giovanni Visconti. Il siciliano della Movistar, dopo il trionfo del Galibier, si è ripetuto sul traguardo di Vicenza. Il tre volte campione d’Italia con un numero d’alta classe sullo strappo di Crosara ha costruito la sua seconda vittoria in questa edizione della corsa rosa nella 17esima tappa.
Partito a poco meno di 20 km dall’arrivo, Visconti ha ripreso prima, e staccato poi, Rubiano e Di Luca mettendo di fatto fine ai sogni di gloria dei velocisti, soprattutto di Mark Cavendish, molto attardato già in cima all’ultima salita. Visconti pennella la discesa e spinge negli ultimi 10 km di pianura sfruttando a pieno la trentina di secondi acquisiti con il suo scatto e la disorganizzazione del gruppo, nel tentativo di andarlo a riprendere, calando così il suo meraviglioso bis. Navardauskas vince la volata del gruppo con le braccia al cielo, non sapeva di Visconti. Terzo ancora una volta è Mezgec. Pozzato, Hondo, Puccio, Modolo e Felline nell'ordine, con Ventoso al nono posto.
Nessun problema per Vincenzo Nibali che mantiene senza nessun patema la maglia rosa alla vigilia della tre giorni di fuoco di questo Giro d’Italia. Un Giro che sembra essere sempre più suo. Domani c’è la cronoscalata: 20,6 km che porteranno i ciclisti da Mora a Polsa. La prima delle ultime chiamate per Evans e compagni per provare a intaccare la maglia di leader a Vincenzo Nibali.
Partito a poco meno di 20 km dall’arrivo, Visconti ha ripreso prima, e staccato poi, Rubiano e Di Luca mettendo di fatto fine ai sogni di gloria dei velocisti, soprattutto di Mark Cavendish, molto attardato già in cima all’ultima salita. Visconti pennella la discesa e spinge negli ultimi 10 km di pianura sfruttando a pieno la trentina di secondi acquisiti con il suo scatto e la disorganizzazione del gruppo, nel tentativo di andarlo a riprendere, calando così il suo meraviglioso bis. Navardauskas vince la volata del gruppo con le braccia al cielo, non sapeva di Visconti. Terzo ancora una volta è Mezgec. Pozzato, Hondo, Puccio, Modolo e Felline nell'ordine, con Ventoso al nono posto.
Nessun problema per Vincenzo Nibali che mantiene senza nessun patema la maglia rosa alla vigilia della tre giorni di fuoco di questo Giro d’Italia. Un Giro che sembra essere sempre più suo. Domani c’è la cronoscalata: 20,6 km che porteranno i ciclisti da Mora a Polsa. La prima delle ultime chiamate per Evans e compagni per provare a intaccare la maglia di leader a Vincenzo Nibali.