Tour, Kittel conquista Bastia e prima maglia gialla
CiclismoIl ciclista della Argos-Shimano ha vinto la prima tappa della Grande Boucle 2013 in Corsica. Frazione caratterizzata dalle cadute, anche Contador è finito a terra, e dal bus del team Orica incastrato sotto la tettoia del traguardo
Marcel Kittel (Argos) è la prima maglia gialla del Tour de France. Il tedesco ha vinto in volata la prima tappa, da Porto Vecchio a Bastia in Corsica di 212 km: ha battuto allo sprint il norvegese Kristoff. Terzo il più giovane del Tour: l'olandese Danny Van Poppel.
Momenti di apprensione nel finale della prima tappa del Tour de France, in Corsica. Un bus del team Orica è rimasto a lungo bloccato sotto la tettoia del traguardo, con i corridori ad appena otto chilometri dall'arrivo. Il pullman è rimasto incastrato contro il carrello delle telecamere fisse. E' stato liberato soltanto pochi minuti prima dell'arrivo del gruppo grazie all'intervento dei vigili del fuoco e a marcia indietro ha sgomberato la sede stradale.
A contribuire alla tensione hanno contribuito anche le cadute. Prima ce n'è stata a undici chilometri dal traguardo che ha coinvolto tra gli altri Moser e Hasjedal. Ma quella più grave - una maxicaduta con decine di corridori a terra o bloccati - è avvenuta a sei chilometri dalla conclusione, spezzando in due il gruppo. Molti i big coinvolti, tra i quali lo slovacco Sagan e lo spagnolo Contador, che hanno tagliato il traguardo molto attardati, anche se gli organizzatori hanno deciso di neutralizzare i distacchi a causa delle cadute, per cui tutti i corridori del gruppo sono stati considerati con lo stesso tempo.
Marcel Kittel, vincitore della tappa, è il primo tedesco a vincere la tappa di apertura a quasi 50 anni da Rudy Altig, che vinse nel 1966. Nello sprint - cui non hanno partecipato molti specialisti, tra cui Cavendish e Greipel - ha preceduto il norvegese Alexander Kristoff e l'olandese Danny Van Poppel.
Momenti di apprensione nel finale della prima tappa del Tour de France, in Corsica. Un bus del team Orica è rimasto a lungo bloccato sotto la tettoia del traguardo, con i corridori ad appena otto chilometri dall'arrivo. Il pullman è rimasto incastrato contro il carrello delle telecamere fisse. E' stato liberato soltanto pochi minuti prima dell'arrivo del gruppo grazie all'intervento dei vigili del fuoco e a marcia indietro ha sgomberato la sede stradale.
A contribuire alla tensione hanno contribuito anche le cadute. Prima ce n'è stata a undici chilometri dal traguardo che ha coinvolto tra gli altri Moser e Hasjedal. Ma quella più grave - una maxicaduta con decine di corridori a terra o bloccati - è avvenuta a sei chilometri dalla conclusione, spezzando in due il gruppo. Molti i big coinvolti, tra i quali lo slovacco Sagan e lo spagnolo Contador, che hanno tagliato il traguardo molto attardati, anche se gli organizzatori hanno deciso di neutralizzare i distacchi a causa delle cadute, per cui tutti i corridori del gruppo sono stati considerati con lo stesso tempo.
Marcel Kittel, vincitore della tappa, è il primo tedesco a vincere la tappa di apertura a quasi 50 anni da Rudy Altig, che vinse nel 1966. Nello sprint - cui non hanno partecipato molti specialisti, tra cui Cavendish e Greipel - ha preceduto il norvegese Alexander Kristoff e l'olandese Danny Van Poppel.