Sagan beffato ancora al Tour, a Calvi la spunta Gerrans
CiclismoL'australiano della Orica-GreenEdge ha fatto sua allo sprint la terza tappa dell'edizione 2013 della Grande Boucle, l'ultima in Corsica. Lo slovacco ancora secondo, stavolta al fotofinish. Bakelants resta in giallo
Al terzo tentativo, l'ultimo prima di lasciare la Corsica, i velocisti riescono a mettere il loro zampino sul Tour. Il traguardo buono per gli uomini sprint è quello della terza tappa. Quello che dopo 145 km ha portato il gruppo da Ajaccio a Calvi. Un testa a testa tra Peter Sagan e Simon Gerrans. Alla fine l'ha spuntata l'australiano della GreenEdge. Mentre Jan Bakelants, giunto al traguardo con il gruppo, resta in maglia gialla.
Ultimo chilometro. Sagan o Gerrans? Fotofinish. Vince Simon Gerrans davanti a Peter Sagan. Ancora una volata "buttata" per lo slovacco della Cannondale. Terzo posto per lo spagnolo Rojas. Settimo il primo degli italiani, Francesco Gavazzi della Astana.
La gioia di Gerrans - "Abbiamo fatto vedere che siamo un ottimo team. Sono molto felice per questo successo". Così, al termine della terza tappa del Tour de France 2013, l'australiano Simon Gerrans (della Orica Greenedge), che ha vinto in volata la Ajaccio-Calvi, di 145,5 km, precedendo lo slovacco Peter Sagan (Cannondale). "Avevamo preparato bene la gara: la volata è stata molto veloce e altrettanto esaltante. Devo ringraziare il mio gruppo, perchè ha lavorato al meglio", ha concluso l'australiano.
Ultimo chilometro. Sagan o Gerrans? Fotofinish. Vince Simon Gerrans davanti a Peter Sagan. Ancora una volata "buttata" per lo slovacco della Cannondale. Terzo posto per lo spagnolo Rojas. Settimo il primo degli italiani, Francesco Gavazzi della Astana.
La gioia di Gerrans - "Abbiamo fatto vedere che siamo un ottimo team. Sono molto felice per questo successo". Così, al termine della terza tappa del Tour de France 2013, l'australiano Simon Gerrans (della Orica Greenedge), che ha vinto in volata la Ajaccio-Calvi, di 145,5 km, precedendo lo slovacco Peter Sagan (Cannondale). "Avevamo preparato bene la gara: la volata è stata molto veloce e altrettanto esaltante. Devo ringraziare il mio gruppo, perchè ha lavorato al meglio", ha concluso l'australiano.