La cronosquadre è della Orica-GreenEdge, Team Sky terzo a 3"
CiclismoLa squadra di Gerrans, vincitore a Calvi e nuova maglia gialla di questo Tour, ha trionfato nella prova contro il tempo di Nizza. Froome e compagni hanno sfiorato il successo, chiudendo sul podio alle spalle del team australiano e della Omega-Pharma
Il Tour cambia di nuovo padrone. E' Simon Gerrans, vincitore ieri a Calvi, la nuova maglia gialla di questo Tour. A grande sorpresa, infatti, il team australiano della Orica-GreenEdge ha vinto la quarta tappa di questa edizione della Grande Boucle. Una cronosquadre di 25 km a Nizza.
La GreenEdge ha preceduto le due grandi favorite della vigilia, l'Omega Pharma di 1'' e il Team Sky di 3''. Chris Froome può però far festa per i secondi guadagnati su due dei suoi più grandi avversari per la vittoria finalde: Alberto Contador e Cadel Evans. Una bella soddisfazione per la squadra australiana dopo la disavventura della prima tappa con Gerrans soffia così la maglia gialla a Jan Bakelants.
Gli australiani del team Orica battono davvero tutti i pronostici vincendo sul lungomare di Nizza, la famosa Promenade des Anglais che sembrava predestinata ai britannici della Sky, il team del super favorito di questo Tour numero 100, Chris Froome. Nella cronosquadre di 25 km invece non solo il team australiano realizza il miglior tempo, 25'56", ma regala anche l'ambita maglia gialla al suo capofila, quel Simon Gerrans che ieri aveva volato per primo sul traguardo di Calvi. Il terzo leader in soli quattro giorni di corsa, dopo Marcel Kittel (Argos-Shimano) e Jan Bakelants (RadioShack-Leopard).
La cronometro a squadre si è giocata sul filo di qualche centesimo di secondo. Esattamente 75" quelli che staccano l'Orica dalla Omega Pharma del campione del mondo Tony Martin. In ordine d'arrivo, seguono come detto il team Sky a 3" e la Saxo-Tinkoff dello spagnolo Alberto Contador a 9". La formazione Lampre di Cunego paga 25 secondi alla Orica e si piazza ottava. Nel giorno in cui la sfida sembrava doversi giocare tra la Sky e la Saxo è dunque la Orica a festeggiare, per il secondo giorno consecutivo. Con una media di 57.8 km/h il team australiano ha realizzato la cronosquadre più veloce di sempre (il record era detenuto dalla Discovery Channel, che nel 2005 aveva corso con un ritmo di 57,320 km/h, 67,5 km tra Tours e Blois). E approfitta della vittoria per far dimenticare la gaffe del pullman incastrato sotto il traguardo di Bastia.
"E' stata una vera vittoria di squadra - ha gioito Gerrans -. Siamo un gruppo di amici, ci conosciamo da tanto tempo e ognuno di noi oggi ha dato il 100%. Non eravamo i favoriti - ha aggiunto - ma siamo stati ricompensati". Per Froome, settimo in classifica generale a 7 secondi da Gerras "è stata una buona cosa non aver preso la maglia gialla oggi. Sarebbe stato per una manciata di secondi e avremmo dovuto faticare molto nei prossimi giorni. Nessuna frustrazione dunque", ha aggiunto il "keniano bianco", che guadagna su tutti gli avversari. Si difende bene Alberto Contador, che cede solo 6 secondi al britannico. Il Tour de France ha corso la sua prima frazione sulla terraferma, in Costa Azzurra, dopo aver lasciato i paesaggi maestosi della Corsica.
Ad aprire la crono, 25 km senza difficoltà altimetriche, è stato il team Argos-Shimano alle 15:15, seguito dagli altri team, a 4 minuti di distanza l'uno l'altro. Gli ultimi a partire sono stati i corridori della Radioshack Leopard che hanno preso il via alle 16:39 con Jan Bakelants in maglia gialla. Il suo team è arrivato all'11° posto con 29 secondi di ritardo. Mercoledì il plotone corre la quinta tappa disegnata tra Cagnes-sur-Mer e Marsiglia.
L'ordine d'arrivo della quarta tappa:
1. Orica GreenEDGE in 26'56"
2. Omega Pharma Quick Step 25'57" a 1"
3. Team Sky in 25'59" a 3"
4. Saxo Tinkoff in 26'05" a 9"
5. Lotto Belisol in 26'13" a 17"
6. Garmin Sharo in 26'13 a 17"
7. Movistar in 26'15" a 19"
8. Lampre Merida in 26'21" a 25"
9. Bmc in 26'22 a 26"
10. Katusha in 26'24" a 28"
11. Vacansoleil in 26'29" a 34"
12. Cannondale in 26'30" a 34"
13. Belkin in 26'33" a 37"
14. FDJ.fr in 26'38" a 42"
15. Astana in 26'52" a 56"
16. Ag2r in 27'00" a 1'04"
17. Sojasun in 27.06" in 1'10"
18. Europcar in 27'09" a 1'13"
19. Cofidis in 27'16" a 1'20"
20. Euskaltel in 27'20" a 1'24"
21. Argos Shimano in 27'43" a 1'47".
La GreenEdge ha preceduto le due grandi favorite della vigilia, l'Omega Pharma di 1'' e il Team Sky di 3''. Chris Froome può però far festa per i secondi guadagnati su due dei suoi più grandi avversari per la vittoria finalde: Alberto Contador e Cadel Evans. Una bella soddisfazione per la squadra australiana dopo la disavventura della prima tappa con Gerrans soffia così la maglia gialla a Jan Bakelants.
Gli australiani del team Orica battono davvero tutti i pronostici vincendo sul lungomare di Nizza, la famosa Promenade des Anglais che sembrava predestinata ai britannici della Sky, il team del super favorito di questo Tour numero 100, Chris Froome. Nella cronosquadre di 25 km invece non solo il team australiano realizza il miglior tempo, 25'56", ma regala anche l'ambita maglia gialla al suo capofila, quel Simon Gerrans che ieri aveva volato per primo sul traguardo di Calvi. Il terzo leader in soli quattro giorni di corsa, dopo Marcel Kittel (Argos-Shimano) e Jan Bakelants (RadioShack-Leopard).
La cronometro a squadre si è giocata sul filo di qualche centesimo di secondo. Esattamente 75" quelli che staccano l'Orica dalla Omega Pharma del campione del mondo Tony Martin. In ordine d'arrivo, seguono come detto il team Sky a 3" e la Saxo-Tinkoff dello spagnolo Alberto Contador a 9". La formazione Lampre di Cunego paga 25 secondi alla Orica e si piazza ottava. Nel giorno in cui la sfida sembrava doversi giocare tra la Sky e la Saxo è dunque la Orica a festeggiare, per il secondo giorno consecutivo. Con una media di 57.8 km/h il team australiano ha realizzato la cronosquadre più veloce di sempre (il record era detenuto dalla Discovery Channel, che nel 2005 aveva corso con un ritmo di 57,320 km/h, 67,5 km tra Tours e Blois). E approfitta della vittoria per far dimenticare la gaffe del pullman incastrato sotto il traguardo di Bastia.
"E' stata una vera vittoria di squadra - ha gioito Gerrans -. Siamo un gruppo di amici, ci conosciamo da tanto tempo e ognuno di noi oggi ha dato il 100%. Non eravamo i favoriti - ha aggiunto - ma siamo stati ricompensati". Per Froome, settimo in classifica generale a 7 secondi da Gerras "è stata una buona cosa non aver preso la maglia gialla oggi. Sarebbe stato per una manciata di secondi e avremmo dovuto faticare molto nei prossimi giorni. Nessuna frustrazione dunque", ha aggiunto il "keniano bianco", che guadagna su tutti gli avversari. Si difende bene Alberto Contador, che cede solo 6 secondi al britannico. Il Tour de France ha corso la sua prima frazione sulla terraferma, in Costa Azzurra, dopo aver lasciato i paesaggi maestosi della Corsica.
Ad aprire la crono, 25 km senza difficoltà altimetriche, è stato il team Argos-Shimano alle 15:15, seguito dagli altri team, a 4 minuti di distanza l'uno l'altro. Gli ultimi a partire sono stati i corridori della Radioshack Leopard che hanno preso il via alle 16:39 con Jan Bakelants in maglia gialla. Il suo team è arrivato all'11° posto con 29 secondi di ritardo. Mercoledì il plotone corre la quinta tappa disegnata tra Cagnes-sur-Mer e Marsiglia.
L'ordine d'arrivo della quarta tappa:
1. Orica GreenEDGE in 26'56"
2. Omega Pharma Quick Step 25'57" a 1"
3. Team Sky in 25'59" a 3"
4. Saxo Tinkoff in 26'05" a 9"
5. Lotto Belisol in 26'13" a 17"
6. Garmin Sharo in 26'13 a 17"
7. Movistar in 26'15" a 19"
8. Lampre Merida in 26'21" a 25"
9. Bmc in 26'22 a 26"
10. Katusha in 26'24" a 28"
11. Vacansoleil in 26'29" a 34"
12. Cannondale in 26'30" a 34"
13. Belkin in 26'33" a 37"
14. FDJ.fr in 26'38" a 42"
15. Astana in 26'52" a 56"
16. Ag2r in 27'00" a 1'04"
17. Sojasun in 27.06" in 1'10"
18. Europcar in 27'09" a 1'13"
19. Cofidis in 27'16" a 1'20"
20. Euskaltel in 27'20" a 1'24"
21. Argos Shimano in 27'43" a 1'47".