Riblon vince all'Alpe d'Huez. Soffre Froome, crolla Contador

Ciclismo
Il francese Riblon ha vinto la 18esima tappa del Tour con arrivo all'Alpe D'Huez (Getty)
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Nella tappa del Tour più attesa trionfa il francese. Moser, a lungo protagonista, finisce terzo. Crisi di fame a 3 km dalla fine per la maglia gialla, penalizzata di 20 secondi come Porte. Contador cede, Quintana e Rodriguez attaccano e staccano Froome

L’Alpe d’Huez è un pezzo di storia del ciclismo. Proprio come Francesco Moser. Non deve meravigliare allora, se sulla montagna che ha consacrato Marco Pantani nel 1997 e dove hanno vinto Coppi e Bugno (due volte), uno dei protagonisti della 18esima tappa sia stato Moreno Moser. Alla sua prima partecipazione al Tour, il più giovane di questa Grande Boucle, nipote dell’indimenticato Francesco, grande speranza del ciclismo azzurro, è stato in fuga per quasi tutti i 172,5 km che hanno condotto il gruppo da Gap all’Alpe d’Huez (percorsa per ben due volte). Moser ha tenuto fin che ha potuto. A trionfare, però, è stato Christophe Riblon che, a 2km dal traguardo, ha raggiunto e superato l’americano Tejay Van Garderen che aveva staccato tutti sull’ultima salita. È il terzo francese della storia a vincere quassù dopo Hinault e Rolland. Per lui ci sarà il nome al tornante numero 17. Moreno Moser ha chiuso terzo a 1'28 da Riblon.

Froome in difficoltà per la prima volta - Questa però doveva essere la tappa degli uomini di classifica. Il Col de Manse (6,6 km, al 6,2 per cento), il Col d'Ornon (5,1 km, al 6,7 per cento) e due volte i 21 tornanti che, dopo 12,3 km di salita all'8,4 per cento di pendenza media, portano sull’Alpe d’Huez. Una tappa durissima. Alberto Contador si è dimostrato combattivo come sempre negli ultimi giorni. Attaccando anche in discesa a 32 km. Ma Froome, ben scortato dagli uomini del Team Sky, Porte su tutte, ha controllato prima di scatenarsi negli ultimi 10 km. Per poi accusare, per la prima volta in questa corsa, una fatica mai provata, culminata con la crisi di zuccheri e la penalizzazione di 20" per il rifornimento.

Contador molla - La maglia gialla ha attaccato alla sua maniera, una frustrata che ha tagliato le gambe al leader della Saxo Bank. Froome è parso in totale controllo della corsa: dal primo al quartultimo km. Anche quando Contador ha provato ad irritarlo partendogli sotto il naso in discesa. Ma come si dice in questi casi: i conti si fanno alla fine. E al traguardo a sorridere è stato ancora una volta il capitano del Team Sky, nonostante una crisi di fame a poco più di 3km dall'arrivo. Froome è parso all'improvviso umano, ma grazie all'aiuto di uno strepitoso Porte ha chiuso a 3'17 da Riblon. La maglia gialla ha perso poco più di 1' da Quintana e Rodriguez. Contador, suo più immediato inseguitore, all’arrivo ha accusato poco meno di un minuto.

Penalizzati Froome e Porte - La notizia post tappa è di quelle importanti: Chris Froome e Richie Porte sono stati penalizzati di 20" in classifica generale per rifornimento irregolare. Tutta colpa della crisi di zuccheri che ha colpito il capitano del Team Sky. Il cartello dei meno 20 km dall'arrivo era già stato superato, perciò non si poteva più richiedere l'intervento dell'ammiraglia. Ma senza gli zuccheri, Froome sarebbe crollato: così Porte ha rifornito il suo capitano. Che al termine della tappa ha pagato il conto: 20" da aggiungere al minuto lasciato a Quintana e Rodriguez, mentre Contador, a questo punto, ha perso solo 40".

La classifica generale: la situazione - Dopo la penalizzazione di 20 secondi per Froome e Porte, la generale vede sempre la maglia gialla davanti a Contador con un vantaggio di 4'51. Terzo è Quintana a 5'01. Seguono Kreuziger a 5'24 e Rodriguez a 5'38. (qui la classifica generale completa)