Wiggins incorona Froome: "Avrebbe vinto comunque"

Ciclismo
Bradley Wiggins non ha partecipato al Tour de France 2013 (Getty)
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Il capitano del Team Sky ha speso parole d'elogio per il compagno di squadra che ha dominato il Tour de France. "Lui è il miglior scalatore del mondo, io non potrei andare così forte in salita". Sulla Grande Boucle: "Troppo doloroso non esserci"

"Chris ha dominato il Tour. Al momento è il miglior scalatore al mondo e io non sono mai stato uno scalatore formidabile. In salita posso andare forte, ma mai così. La mia specialità è la gara a cronometro, quindi con un Tour così, anche se ci fossi stato, avrebbe vinto Froome". Lo ha detto Bradley Wiggins, capitano del team Sky, parlando del suo compagno che quest'anno ha dominato la Grande Boucle, dove lui non ha partecipato. Wiggins è tornato ora a gareggiare e prende parte al Tour de Pologne, partito ieri dal Trentino.

"Del Tour non ho voluto vedere nemmeno una tappa, avrei voluto essere là per cui guardarlo sarebbe stato troppo doloroso. Ho preferito concentrarmi su delle cose positive che deprimermi davanti alla tv - prosegue il ciclista britannico -. Ho guardato solo la prima tappa, perché mi ha incuriosito la storia del pullman che si era incastrato sotto il traguardo, ma dopo ho solo seguito le news dei ragazzi per vedere come andava la squadra. Sono stati davvero forti, sia individualmente che come gruppo. Hanno raggiunto il risultato che si erano prefissati".

Tornato a gareggiare per il Giro di Polonia, Wiggins spiega la sua sosta dopo il Giro d'Italia. "Ho fatto un periodo di riposo  forzato dopo lo stop al Giro, poi sono riuscito a ripartire con gli allenamenti con un programma lungo e intenso. E' stata dura prepararmi, ma sono in forma adesso e sono contento di essere nuovamente in gara. Per ora sono concentrato solo sul Giro di Polonia, è una gara difficile, fa molto caldo, sarà dura per tutti, ma andrò avanti giorno dopo giorno".