Purito show a Oviedo, Horner soffia la maglia rossa a Nibali
CiclismoLa 19esima tappa della Vuelta si decide negli ultimi 2 km: Rodriguez arriva in solitario sul traguardo di Alto Naranco, Ulissi chiude secondo. Il siciliano cede 6'' nel finale al 42enne americano che lo scalza dalla vetta della classifica generale
La Vuelta arriva a casa di Alonso, in Asturia, a Oviedo, ma gli uomini di classifica si controllano, ma non troppo, aspettando l'Angliru. La montagna che domani dovrebbe mettere la parola fine su questa edizione della Vuelta. Negli ultimi 2 km, Valverde mette i suoi davanti a tirare: la Saxo prova a rendere la corsa il più dura possibile, il gruppo si allunga e a meno di un km dall'arrivo la corsa s'infiamma. Partono prima Roche e Scarponi, poi Horner, ma soprattutto Purito Rodriguez. E quello dell'idolo di casa lo scatto decisivo.
Il successo di tappa va al quarto in classifica, che dopo 181 km è arrivato da solo sul traguardo dell'Alto Naranco. Dietro di lui Ulissi e Moreno. Il gruppo dei migliori chiude a una ventina di secondi, Nibali perde qualcosina di più, 6 secondi, e di conseguenza la maglia rossa. In classifica generale ora comanda Chris Honer con 3'' di vantaggio su Nibali. Valverde è terzo 1'06. Rodriguez è quarto a 1'57. Roche quinto a 3'49.
Tra sorpassi e controsorpassi, Vincenzo Nibali e lo statunitense Chris Horner sono arrivati, dunque, spalla a spalla all'atto decisivo per la vittoria nella Vuelta, che andrà in scena domani sulla terribile salita dell'Alto de l'Angliru, con pendenze fino al 20%. Horner, che nonostante i 42 anni suonati sta impressionando tutti per la sua freschezza, ha preso soprattutto un vantaggio psicologico sul capitano dell'Astana, obbligandolo domani ad andare all'attacco se vorrà vincere la corsa per la seconda volta dopo il successo del 2010. "Sull'Angliru mi giocherò tutto", aveva detto ieri Nibali, ed è stato buon profeta. Se vorrà centrare la prestigiosa accoppiata Giro-Vuelta dovrà staccare un Horner in gran forma e deciso a conquistare il primo successo importante della carriera e la tappa di domani è davvero adatta ad un duello all'ultima pedalata.
Il successo di tappa va al quarto in classifica, che dopo 181 km è arrivato da solo sul traguardo dell'Alto Naranco. Dietro di lui Ulissi e Moreno. Il gruppo dei migliori chiude a una ventina di secondi, Nibali perde qualcosina di più, 6 secondi, e di conseguenza la maglia rossa. In classifica generale ora comanda Chris Honer con 3'' di vantaggio su Nibali. Valverde è terzo 1'06. Rodriguez è quarto a 1'57. Roche quinto a 3'49.
Tra sorpassi e controsorpassi, Vincenzo Nibali e lo statunitense Chris Horner sono arrivati, dunque, spalla a spalla all'atto decisivo per la vittoria nella Vuelta, che andrà in scena domani sulla terribile salita dell'Alto de l'Angliru, con pendenze fino al 20%. Horner, che nonostante i 42 anni suonati sta impressionando tutti per la sua freschezza, ha preso soprattutto un vantaggio psicologico sul capitano dell'Astana, obbligandolo domani ad andare all'attacco se vorrà vincere la corsa per la seconda volta dopo il successo del 2010. "Sull'Angliru mi giocherò tutto", aveva detto ieri Nibali, ed è stato buon profeta. Se vorrà centrare la prestigiosa accoppiata Giro-Vuelta dovrà staccare un Horner in gran forma e deciso a conquistare il primo successo importante della carriera e la tappa di domani è davvero adatta ad un duello all'ultima pedalata.