L'antidoping non trova Horner, la squadra: sbagliato hotel

Ciclismo
"L'agenzia Antidoping spagnola non trova Horner proprio mentre andava a fargli un controllo", è questo il titolo d'apertura della Homepage di As.com
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Giallo sul vincitore della Vuelta. Dopo che l’agenzia Antidoping spagnola non è riuscita ad effettuare il controllo commisionatogli dalla Usada, arriva la replica. La RadioShack: "Non c'era perché aveva cambiato sistemazione, è dalla moglie"

Questa mattina Chris Horner ha saltato il controllo a sorpresa perchè gli ispettori dell'Agenzia antidoping spagnola sono andati a cercarlo nell'albergo sbagliato. E' la spiegazione fornita dalla RadioSchak, squadra dello statunitense che ieri ha vinto la Vuelta. "Sono venuti nell'albergo della squadra. Horner non c'era perchè aveva cambiato sistemazione e si trovava in quello dove alloggia la moglie" ha dichiarato un addetto stampa del team. Horner, 42 anni il prossimo mese, è diventato il più anziano ciclista a vincere una grande corsa a tappe ed il primo americano a prevalere nel giro di Spagna, il suo successo più importante in 19 anni di carriera.

Secondo la ricostruzione del team, gli agenti "sono andati all'hotel sbagliato. Hanno commesso un errore. Chris aveva aggiornato la sua residenza prima di prendere il via nella tappa di ieri (l'ultima, ndr), per passare la notte nell'albergo di sua moglie" ha fatto sapere la RadioSchak, che a riprova della sua tesi ha mostrato uno 'screenshot' con l'immagine dell'ultima mail che riferiva all'Usada il corretto indirizzo.

"Lui aveva dato tutte le informazioni necessarie (numero della stanza, numero di telefono e gli orari in cui era reperibile). Questo è perfettamente normale e ha ricevuto una e-mail di conferma", ha aggiunto la squadra. Da parte sua, una fonte dell'agenzia antidoping spagnola ha spiegato che i propri funzionari si sono recati "presso l'albergo dove risiedono la Radioshack ed Horner, che non è stato trovato". L'Usada, l'Agenzia antidoping statunitense, "non ci ha rivelato perchè ha chiesto il controllo. Noi li abbiamo informati dell'accaduto. Aspettiamo un rapporto da parte degli agenti che non sono stati in grado di individuare Horner per girarlo all'Usada, che ora può ordinare qualsiasi procedimento". Per procedere ad un controllo l'Usada dovrebbe comunque rinnovare la richiesta.

La ricostruzione -
Dal rosso al giallo. E’ quello che è successo questa stamattina a Chris Horner. Il fresco vincitore della Vuelta, secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo spagnolo As, sarebbe stato irreperibile. Il tutto sarebbe partito da un controllo a sorpresa che avrebbe voluto effettuare l’agenzia Antidoping spagnola, su commissione dell’Usada - il massimo organismo nella lotta al doping americano - sul 42enne ciclista della RadioShack. Horner non è stato trovato infatti nella stanza dell’albergo che gli era stata assegnata, all’Hotel Princesa di Alcorcon, centro a pochissimi km da Madrid. Al suo posto gli uomini della antidoping spagnolo hanno trovato un altro atleta. Il controllo era finalizzato alla verifica del livello di ematocrito. Sia l'agenzia americana che quella spagnola hanno dovuto attendere la fine della Vuelta per eseguire il controllo, che durante la corsa compete solo all'Uci.