Mondiali a Firenze, Renzi: si realizza un sogno

Ciclismo
La presentazione dei Mondiali di ciclismo nel salone d'onore del Coni a Roma
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Dal 22 al 29 settembre la rassegna iridata sulle strade della Toscana, con l'epilogo nel centro storico del capoluogo. Il sindaco al Coni: per due giorni "le scuole saranno chiuse e l'impatto sulla città sarà forte, ma è quello che volevamo"

"Questi mondiali di ciclismo sono l'occasione di un investimento sulla città, ma anche sui valori. E per me rappresentano la realizzazione di un sogno". Dal salone d'onore del Coni il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, lancia la volata alla rassegna iridata di ciclismo in programma dal 22 al 29 settembre in Toscana, con l'epilogo finale proprio nel capoluogo. "Il primo Mondiale che ricordo è quello dell'82 con la fucilata di Saronni - ha aggiunto Renzi - da Firenze sono usciti tanti campioni, il più grande è Bartali".

Renzi ha partecipato alla presentazione dei Mondiali di ciclismo con il ministro Graziano Delrio e al presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha fatto gli onori di casa. E il sindaco di Firenze si è rivolto proprio al numero uno dello sport per ringraziarlo "dell'impegno del nuovo Coni. Lo sport è sempre più fondamentale anche per ridurre la spesa sanitaria in prospettiva - ha sottolineato il primo cittadino di Firenze - e deve diventare sempre più centrale nel nostro Paese".

Sui Mondiali di ciclismo che vivranno il loro clou con la corsa in linea con l'arrivo nel cuore storico di Firenze, Renzi ha sottolineato che per due giorni "le scuole saranno chiuse e l'impatto sulla città sarà forte, ma è quello che volevamo perché non è solo un'occasione di sport". Renzi ha poi parlato della sua passione per il ciclismo sottolineando che il primo mondiale "che ricordo è nell"82 e poi sono arrivate la doppietta di Bugno, Cipollini, Bettini e il titolo vinto da Ballan a Varese. Chi ama lo sport sa che i Mondiali di ciclismo sono un'occasione unica. Speriamo di premiare il 29 settembre con la maglia iridata uno dei nostri".