Sei arrivi in salita e una sola crono: ecco il Tour 2014

Ciclismo
Un'immagine della presentazione della Grande Boucle numero 101: sul palco il vincitore dello scorso anno Chris Froome, insieme a Cavendish, Rui Costa, Kittel e Riblon (foto Getty)
tour-2014-presentazione

LA PRESENTAZIONE. Tre tappe inglesi per iniziare e il solito epilogo sugli Champs-Elysées. In mezzo le Alpi e i Pirenei e persino, nella quinta tappa, il pavé. Questo il percorso della prossima Grande Boucle, che attende la sfida Froome-Nibali. IL VIDEO

Partenza da Leeds il 5 luglio e arrivo a Parigi il 27. In mezzo cinque arrivi, molto impegnativi, in salita: a Planche des belles filles, Chamrousse, Risoul, Pla d’Adet e Hautacam. E soprattutto una sola cronometro, lunga 54 km e individuale, alla penultima tappa, a decidere come da tradizione la corsa. Sarà questo il Tour de France numero 101, quello della grande sfida tra Froome e Nibali, presentata oggi a Parigi.


Parcours 2014 en 3 D / The 2014 route in 3D di asotest

A SORPRESA, ECCO IL PAVÉ - Da notare anche un secondo sconfinamento, oltre alla partenza in Gran Bretagna. La quinta tappa prevede infatti partenza in Belgio e soprattutto ben nove tratti di pavé in meno di 160 chilometri di corsa. Sarà una tappa decisiva e affascinante. La ciliegina? L'arrivo nella mitica Arenberg, teatro di battaglie epiche e tradizionale passaggio della Parigi-Roubaix.

LE SALITE - Al campione in carica Froome non dispiacerà ritrovare la Planche de Belles Filles, dove vinse la sua prima tappa al Tour, nel 2012. Sarà una frazione, la decima, molto difficile, con sei gran premi della montagna e un arrivo da scalatori puri. L'arrivo a Risoul - nella 14esima tappa - porta invece bei ricordi per Nairo Quintana, che lì si rivelò nel grande ciclismo, vincendo al Tour de l'Avenir nel 2010. Ci si arriverà dopo Lautaret e Izoard, altra tappa chiave.

Brevissima ma terribile sarà la 17esima tappa, con quattro salite in serie: prima dell'arrivo a Pla d'Adet, si passa anche sul Peyresourde. Il Tourmalet sarà invece il primo giudice della 18esima decisiva tappa e sarà affrontato appena prima dell'erta finale e dell'arrivo ad Hautacam, dove nel 2008 vinse Juanjo Cobo e nel 2000 Otxoa (davanti ad Armstrong).

IL PERCORSO
Sabato 5 luglio: 1a tappa, Leeds – Harrogate (191 km)
Domenica 6 luglio: 2a tappa, York – Sheffield (198 km)
Lunedì 7 luglio: 3a tappa, Cambridge – Londres (159 km)
Martedì 8 luglio: 4a tappa, Le Touquet – Lille (164 km)
Mercoledì 9 luglio: 5a tappa, Ypres – Arenberg (156 km)
Giovedì 10 luglio: 6a tappa, Arras – Reims (194 km)
Venerdì 11 luglio: 7a tappa, Epernay – Nancy (233 km)
Sabato 12 luglio: 8a tappa, Tomblaine – Gérardmer (161 km)
Domenica 13 luglio: 9a tappa, Gérardmer – Mulhouse (166 km)
Lunedì 14 luglio: 10a tappa, Mulhouse – La Planche des belles filles (161 km)
Martedì 15 luglio: Riposo
Mercoledì 16 luglio: 11a tappa, Besançon – Oyonnax (186 km)
Giovedì 17 luglio: 12a tappa, Bourg-en-Bresse – Saint-Étienne (183 km)
Venerdì 18 luglio: 13a tappa, Saint-Étienne – Chamrousse (200 km)
Sabato 19 luglio: 14a tappa, Grenoble – Risoul (177 km)
Domenica 20 luglio: 15a tappa, Taillard – Nîmes (222 km)
Lunedì 21 luglio: Riposo
Martedì 22 luglio: 16a tappa, Carcassonne – Bagnères-de-Luchon (237 km)
Mercoledì 23 luglio: 17a tappa, Saint-Gaudens – Pla d’Adet (125 km)
Giovedì 24 luglio: 18a tappa, Pau – Hautacam (145 km)
Venerdì 25 luglio: 19a tappa, Maubourguet – Bergerac (208 km)
Sabato 26 luglio: 20a tappa, Bergerac – Périgueux (54 km, cronometro individuale)
Domenica 27 luglio: 21a tappa, Évry – Paris (136 km).