RIVIVI LA DIRETTA DELLA TAPPA. Una caduta all'attacco della salita decisiva verso Montecassino spacca il gruppo e favorisce l'australiano della BMC: la volata a ranghi ristretti è dominata dal leader della corsa. Attardati gli uomini di classifica
Michael Matthews vince la sesta tappa del Giro in una volata a ranghi ristretti, davanti a Wellens e Cadel Evans. Ad una trentina di secondi il favorito Nairo Quintana, attardato da una caduta di gruppo all'imbocco di una rotonda a 11 chilometri dal traguardo.
Come da pronostico la seconda tappa più lunga del Giro si infiamma negli ultimi chilometri. Ai piedi della salita finale verso il Monastero di Montecassino la caduta che coinvolge decine di corridori, spaccando il gruppo: il più sfortunato è Caruso, già alle prese con una frattura al polso, costretto al ritiro. Ne approfittano in dodici, tirati dalla BMC di Evans che raggiunge e supera i quattro fuggitivi di giornata - Bandiera, Zardini, Avila e Fedi - inseguiti dalla Movistar di Quintana e dagli Omega Pharma. Gli ultimi 5 chilometri di salita sono un lungo ed infruttuoso inseguimento a Evans e alla maglia rosa Matthews, che vince la sesta frazione del Giro e si conferma in cima alla classifica. Perdono terreno quasi tutti gli uomini di classifica, attardati di circa 50", a un minuto e mezzo Scarponi.
In serata comunicato della Katusha che ha annunciato ufficialmente il ritiro di Purito Rodriguez, Angel Vicioso e Giampaolo Caruso: "Brutte notizie gente - il tweet del team Katusha - tre dei nostri corridori lasciano il Giro. Purito ha riportato la frattura di due costole e del pollice sinistro, Vicioso la frattura del femore mentre Caruso non ha riportato fratture ma ha una forte contusione alla coscia sinistra".
L'ordine d'arrivo della sesta tappa, Sassano-Montecassino, 247km
1. Michael Matthews (Aus) in 6 h 37' 01" (+ 10" di abbuono)
2. Tim Wellens (Bel) s.t. (+6" di abbuono)
3. Cadel Evans (Aus) s.t. (+4" di abbuono)
4. Matteo Rabottini (Ita) s.t.
5. Ivan Santaromita (Ita) a 13"
6. Steve Morabito (Sui) a 23"
7. Wilco Keldermann (Ned) a 49"
8. Mauro Finetto (Ita) s.t.
9. Diego Ulissi (Ita) s.t.
10. Fabio Duarte (Col) s.t
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Come da pronostico la seconda tappa più lunga del Giro si infiamma negli ultimi chilometri. Ai piedi della salita finale verso il Monastero di Montecassino la caduta che coinvolge decine di corridori, spaccando il gruppo: il più sfortunato è Caruso, già alle prese con una frattura al polso, costretto al ritiro. Ne approfittano in dodici, tirati dalla BMC di Evans che raggiunge e supera i quattro fuggitivi di giornata - Bandiera, Zardini, Avila e Fedi - inseguiti dalla Movistar di Quintana e dagli Omega Pharma. Gli ultimi 5 chilometri di salita sono un lungo ed infruttuoso inseguimento a Evans e alla maglia rosa Matthews, che vince la sesta frazione del Giro e si conferma in cima alla classifica. Perdono terreno quasi tutti gli uomini di classifica, attardati di circa 50", a un minuto e mezzo Scarponi.
In serata comunicato della Katusha che ha annunciato ufficialmente il ritiro di Purito Rodriguez, Angel Vicioso e Giampaolo Caruso: "Brutte notizie gente - il tweet del team Katusha - tre dei nostri corridori lasciano il Giro. Purito ha riportato la frattura di due costole e del pollice sinistro, Vicioso la frattura del femore mentre Caruso non ha riportato fratture ma ha una forte contusione alla coscia sinistra".
L'ordine d'arrivo della sesta tappa, Sassano-Montecassino, 247km
1. Michael Matthews (Aus) in 6 h 37' 01" (+ 10" di abbuono)
2. Tim Wellens (Bel) s.t. (+6" di abbuono)
3. Cadel Evans (Aus) s.t. (+4" di abbuono)
4. Matteo Rabottini (Ita) s.t.
5. Ivan Santaromita (Ita) a 13"
6. Steve Morabito (Sui) a 23"
7. Wilco Keldermann (Ned) a 49"
8. Mauro Finetto (Ita) s.t.
9. Diego Ulissi (Ita) s.t.
10. Fabio Duarte (Col) s.t
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