Giro, 17ª tappa a Pirazzi. Ma a dominare sono le polemiche

Ciclismo
Nato a Fiuggi l'11 marzo 1987, Pirazzi è il terzo corridore della Bardiani-CSF a vincere una tappa al Giro 2014
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RIVIVI LA DIRETTA. A Vittorio Veneto vince l'italiano della Bardiani. Ma protagonisti sono le proteste sulla 16a tappa: Radio Corsa aveva annunciato moto "per evitare attacchi in discesa" dopo lo Stelvio. Ma proprio lì il vincitore Quintana ha attaccato

Doveva essere una giornata tranquilla, è stata la giornata delle polemiche. La 17esima tappa, Sarnonico-Vittorio Veneto, è andata a Stefano Pirazzi: terzo italiano della Bardiani-CSF (dopo Battaglin e Canola) a trionfare quest'anno, bravissimo a sfruttare una fuga da lontano di 26 uomini, ad andare all'attacco nel finale insieme ad altri quattro compagni d'avventura e a regolarli con uno scatto da perfetto finisseur a 1.200 metri dal traguardo. Il gruppo, che oggi ha lasciato fare, è arrivato a 15'36". Quintana rimane maglia rosa.

Tante polemiche sul caso Stelvio - Il dato più importante è la bufera abbattutasi sugli organizzatori per il "caso" Stelvio. La tappa era iniziata addirittura con il rischio sciopero, dopo che i direttori sportivi di quasi tutte le squadre si erano radunati per discutere del caso "safety-moto" nella tappa vinta da Quintana. Le comunicazioni di Radio Corsa parlavano esplicitamente di moto con bandiera rossa, davanti ai corridori, "per evitare attacchi" nella prima fase della discesa dello Stelvio. Quintana, però, ha attaccato proprio lì, guadagnando due minuti a fine discesa.

Classifiche confermate - Per ora, sono state confermate le classifiche decretate dalla strada. Le squadre che protestano - in prima fila l'Omega Pharma dell'ex maglia rosa Uran e la Tinkoff Saxo di Majka - hanno però chiesto di annullare la frazione vinta da Quintana, oppure di congelare i distacchi così com'erano in cima allo Stelvio. "Non capisco tutte le polemiche - ha detto Quintana - perché da parte mia non ci sono stati attacchi. Ho seguito Hesjedal e Rolland e chi scendeva a gran ritmo, su una strada che conoscevo bene".

Esultanze un po' così... - E la sua dose di polemica ce l'ha messa anche Pirazzi, nella colorita esultanza dopo la linea del traguardo. Un gesto dell'ombrello con cui l'atleta fiuggino ha archiviato le troppe - a suo dire - critiche ricevute, in questi cinque anni d'attesa, per un successo che non arrivava mai. Ancor più bislacca l'esultanza di Jussi Veikkanen. Il finlandese regola il gruppetto dei primi inseguitori ed esulta come per un Mondiale vinto. Non s'era accorto, forse, che quello sprint valeva solo per la sesta posizione. La risata di Bak sullo sfondo dice tutto.



Ordine d'arrivo della 17esima tappa, Sarnonico-Vittorio Veneto, di 204 km
1. PIRAZZI Stefano ITA BAR 4:38:11 0:00 10" 
2. WELLENS Tim BEL LTB 4:38:11 0:00 9" 
3. MCCARTHY Jay AUS TCS 4:38:11 0:00 4" 
4. DE GENDT Thomas BEL OPQ 4:38:11 0:00 1" 
5. MONTAGUTI Matteo ITA ALM 4:38:11 0:00 2" 
6. VEIKKANEN Jussi FIN FDJ 4:38:39 0:28 
7. GESCHKE Simon GER GIA 4:38:39 0:28 
8. FELLINE Fabio ITA TFR 4:38:39 0:28 
9. CANOLA Marco ITA BAR 4:38:39 0:28 
10. PAUWELS Serge BEL OPQ 4:38:39 0:28

Classifica generale provvisoria:
1. Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 68:11:44
2. Rigoberto URAN URAN COL OPQ +1:41
3. Cadel EVANS AUS BMC +3:21
4. Pierre ROLLAND FRA EUC +3:26
5. Rafal MAJKA POL TCS +3:28
6. Fabio ARU ITA AST +3:34
7. Domenico POZZOVIVO ITA ALM +3:49
8. Wilco KELDERMAN NED BEL +4:06
9. Ryder HESJEDAL CAN GRS +4:16
10. Robert KISERLOVSKI CRO TFR +8:02

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