LA FOTOGALLERY. Quasi ignorato dagli organizzatori, in pieno Tour cade l’anniversario della nascita – il 18 luglio 1914 – di Ginettaccio. Vincitore di tre Giri e due Grande Boucle, rivale di Coppi, eroe e Giusto della Seconda Guerra Mondiale. IL VIDEO

1914-2014. Compie idealmente cent’anni, in pieno Tour de France, uno dei più grandi del ciclismo italiano e internazionale, scomparso il 5 maggio 2000. Eccolo proprio alla Grande Boucle, nel 1938, nell’anno del suo primo successo in Francia

L’appuntamento con il trionfo alla Grande Boucle – che fino ad allora era stata vinta solo due volte da un italiano, Bottecchia, 1924 e 1925 – era solo rimandato. Bartali trionfò con due vittorie di tappa e fu festeggiato dal suo ds Costante Girardengo

Ma l’impresa più memorabile di Bartali è la seconda vittoria al Tour de France, nel 1948. Un trionfo storico, con sette successi di tappa e una folle fuga sulle Alpi, nella 13a frazione, che consentì al toscano di recuperare 20’ alla maglia gialla Bobet

Allora il Tour si correva per nazioni e così va letta la nota foto della borraccia, scattata il 4 luglio ‘52 sul Galibier. Un episodio che i due protagonisti lasciarono misterioso: fu Bartali o Coppi (in maglia gialla) a passare acqua al rivale/compagno?

Ritiratosi nel 1954, Bartali rimase un apprezzato personaggio pubblico, con il suo fare toscano schietto e scherzoso. Tra 1989 e 1990 condusse anche Striscia la Notizia. Qui invece, nel 1997, mentre premia la maglia rosa Ivan Gotti

Del 2006 è invece la miniserie televisiva “Gino Bartali - L'intramontabile”. Una fiction che vide il grande campione toscano interpretato da Pierfrancesco Favino e che l’attuale maglia gialla Nibali ha raccontato di aver visto e seguito