Vuelta, show dei tre tenori ma acuto del fuggitivo Niemiec

Ciclismo
Przemyslaw Niemiec ha vinto la quindicesima tappa della Vuelta (Getty)
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La quindicesima tappa, Oviedo-Lagos de Covadonga di 152 km è giunta sui monti delle Asturie. In azione, in un finale scoppiettante di scatti e contrattacchi, gli spagnoli Contador, Rodiguez e Valverde. Froome (Team Sky) e Aru sempre coi migliori

La Vuelta si sposta nelle Asturie, con la Oviedo-Lagos de Covadonga di 152 km. Uno dei suoi classici traguardi di montagna. La prima volta in cui si è arrivati sin quassù fu nel 1983 e si impose Marino Lejarreta. L'ultima, nel 2012, vide il successo di Antonio Piedra. Stavolta, tra panorani nebbiosi e lacustri e dopo una rampa finale di circa 12 km (con una pendenza media del 7,2%), la spunta un polacco della Lampre, il 34enne Przemyslaw Niemiec che era in fuga dal 40° chilometro. Alle sue spalle i tre tenori spagnoli, che hanno dato vita a un finale scoppiettante: Contador, Rodriguez e Valverde. Subito dietro, uno splendifo Fabio Aru (quinto), che taglia il traguardo prima di Chris Froome. Alberto Contador ha conservato la maglia rossa di leader della classifica generale.