Vuelta, show dei tre tenori ma acuto del fuggitivo Niemiec
Ciclismo![niemiec_vuelta_getty_1](https://static-archive.sky.it/images/sezioni/sport/ciclismo/2014/09/08/niemiec_vuelta_getty_1.jpg.transform/hero-mobile/null/img.jpeg)
La quindicesima tappa, Oviedo-Lagos de Covadonga di 152 km è giunta sui monti delle Asturie. In azione, in un finale scoppiettante di scatti e contrattacchi, gli spagnoli Contador, Rodiguez e Valverde. Froome (Team Sky) e Aru sempre coi migliori
La Vuelta si sposta nelle Asturie, con la Oviedo-Lagos de Covadonga di 152 km. Uno dei suoi classici traguardi di montagna. La prima volta in cui si è arrivati sin quassù fu nel 1983 e si impose Marino Lejarreta. L'ultima, nel 2012, vide il successo di Antonio Piedra. Stavolta, tra panorani nebbiosi e lacustri e dopo una rampa finale di circa 12 km (con una pendenza media del 7,2%), la spunta un polacco della Lampre, il 34enne Przemyslaw Niemiec che era in fuga dal 40° chilometro. Alle sue spalle i tre tenori spagnoli, che hanno dato vita a un finale scoppiettante: Contador, Rodriguez e Valverde. Subito dietro, uno splendifo Fabio Aru (quinto), che taglia il traguardo prima di Chris Froome. Alberto Contador ha conservato la maglia rossa di leader della classifica generale.
Meta en Lagos de Covadonga #LaVuelta pic.twitter.com/z7vVCphxV2
— Vuelta a España (@lavuelta) 7 Settembre 2014