Niente sorprese: la Vuelta è di Contador. Crono a Malori

Ciclismo
La sua seconda Vuelta, la sua quinta grande corsa a tappe: Contador è tornato Contador (Getty)

La 21esima e ultima tappa della corsa spagnola certifica il nuovo successo dell’eterno “Pistolero”. Niente da fare per Chris Froome, che resta secondo e precede l’altro iberico Valverde. Poi Rodríguez e Aru. Successo di tappa per l’italiano della Movistar

La rimonta era una missione impossibile e tale è rimasta. La 69esima edizione della Vuelta a España finisce nella bacheca – già piuttosto nutrita – di un rinato Alberto Contador. Ininfluente l’ultima tappa, una cronometro di 9,7 km tutta nella città di Santiago de Compostela. Si sono rivelati troppi 1’37” da recuperare anche per un cronoman formidabile come Chris Froome, che fu bronzo a Londra 2012 ma qui non riesce nell’impresa e si accomoda sul secondo gradino del podio. Terzo della classifica finale si conferma l’altro spagnolo Valverde, con Joaquim Rodríguez quarto e l’ottimo Fabio Aru in quinta posizione, primo degli italiani. Lontanissimi tutti gli altri, compreso Damiano Caruso, che ha finito nono.

Malori fa il vice-Martin – A conquistare l’ultima tappa è però un altro italiano, Adriano Malori, uno dei migliori specialisti delle prove contro le lancette, ancor più su queste distanze ridotte. L’azzurro è riuscito ad approfittare dell’assenza di Tony Martin e di Fabian Cancellara e anche del meteo, che ha visto pedalare sotto l'acqua gran parte dei corridori partiti dopo di lui. Pieno merito comunque all'azzurro, il miglior specialista italiano delle crono, per aver colto l’occasione giusta. Dietro di lui si piazzano Jesse Sergent (Trek) e Rohan Dennis (BMC). Dopo le due di Aru e quella di De Marchi, è la quarta vittoria italiana alla Vuelta 2014.

Contador è tornato Contador – Lo spagnolo di Pinto, classe ’81, si è così rifatto della delusione di un Tour de France che lo vedeva tra i favoriti, ma che ha dovuto abbandonare per una caduta alla decima tappa. Proprio per quella caduta la Vuelta non doveva neppure correrla, ma poi si è ripreso a tempo record (o forse ha un po' bluffato). Statistiche alla mano, Contador resta il più titolato ciclista da grandi corse a tappe e il suo palmarès conta ora due Tour de France (2007 e 2009), un Giro d’Italia (2008) e tre Vuelta a España (2008 e 2012). E pensare che per squalifica ha perso due anni di carriera e i titoli, conquistati sulla strada, del Tour 2010 e del Giro 2011.

Ordine d'arrivo della 21a tappa, Santiago de Compostela (crono ind.), 9,7 km:
1    Adriano MALORI    ITA    MOV    11'12"
2    Jesse SERGENT    NZL    TFR    +8"
3    Rohan DENNIS    AUS    BMC    +9"
4    Vasil KIRYIENKA    BLR    SKY    +17"
5    Jimmy ENGOULVENT    FRA    EUC    +18"

Classifica finale della 69esima Vuelta a España:
1    Alberto CONTADOR VELASCO    ESP    TCS    81:25:05
2    Christopher FROOME    GBR    SKY    +1:10
3    Alejandro VALVERDE BELMONTE    ESP    MOV    +1:50
4    Joaquin RODRIGUEZ OLIVER    ESP    KAT    +3:25
5    Fabio ARU    ITA    AST    +4:48
6    Samuel SANCHEZ GONZALEZ    ESP    BMC    +9:30
7    Daniel MARTIN    IRL    GRS    +10:38
8    Warren BARGUIL    FRA    GIA    +11:50
9    Damiano CARUSO    ITA    CAN    +12:50
10    Daniel NAVARRO GARCIA    ESP    COF    +13:02