LA FOTOGALLERY. Prime gare individuali a Ponferrada ed è dominio Australia. Nella crono under23 maschile vince Flakemore su Mullen (Irlanda) e Kueng (Svizzera). In quella donne juniores oro alla Stewart e bronzo all’altra “aussie” Hull. Male gli italiani
Solo 48 centesimi per acciuffare l’oro e la maglia iridata della prova a cronometro per under23. Così Campbell Flakemore, classe ’92 e grande favorito, ha superato l’irlandese Ryan Mullen in una gara bagnata dalla pioggia su tutto il percorso –
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Ecco il colpo di reni sul traguardo di Flakemore, che ha coperto i 36 km della prova in 43’49”94. Mullen si è fermato a 43’50”42 dopo una grande prestazione. Alle loro spalle, il campione europeo di specialità: lo svizzero Stefan Kueng –
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Scherzano e sorridono entrambi sul podio Flakemore e Mullen, nonostante la beffa che ha visto il primo superare l’irlandese -
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Mullen era stato il primo, dopo molto tempo, a superare l’ottimo risultato del portoghese Rafael Reis, che ha chiuso sorprendentemente quarto. Ecco l’impegno dell’irlandese sotto la pioggia incessante che ha bagnato Ponferrada -
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Ed ecco l’impegno dello svizzero Stefan Kueng, già campione europeo a cronometro nella categoria under23, solo poche settimane fa. L’elvetico è partito per ultimo, ma si è fermato a 9 secondi di distanza dall’oro –
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Decisamente peggio ha fatto Davide Martinelli: l’azzurro classe ’93 era uno dei candidati al bronzo (è appena stato argento europeo), ma ha finito 19esimo a 1’55”. L’altro italiano, Said Lizde, ha terminato la prova più dietro, 41esimo (foto Watson) -
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In mattinata s’era tenuta la gara femminile juniores (per ragazze degli anni ’96 e ’97), con trionfo australiano ancora più accentuato: oro a Macey Stewart e bronzo ad Anna-Leeza Hull. In mezzo, seconda e argento, la danese Pernille Mathiesen -
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Sul percorso di 13,9 km, la Stewart ha mostrato tutta la sua classe e tutta la sua grinta, chiudendo in 20’08”. Almeno dieci secondi meglio di tutte le avversarie. Male invece le azzurre: Alice Gasparini e Sofia Bertizzolo hanno finito 13esima e 14esima -
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Anche la prova delle ragazze è stata “battezzata” dalla pioggia, che si vede chiaramente sul casco della seconda classificata, Pernille Mathiesen. Quinta ai recenti europei, la danese si è confermata un talento delle cronometro
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Forse un po’ di delusione per la Hull, terza malgrado solo due mesi fa avesse battuto proprio la Stewart di ben 44 secondi, nei campionati nazionali australiani under-19 –
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Tutta la gioia di Macey Stewart sul podio. L’australiana della Tasmania è un grande talento della pista, dove quest’estate ha raccolto un doppio oro mondiale, sempre nella categoria juniores e in Corea del Sud –
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“Sono molto sorpresa, ancora non ci credo!”, ha detto a caldo la Stewart. Che poi – attrezzata come molti suoi coetanei di Twitter – ha affidato alla Rete tutta la sua felicità -
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