Da Sanremo a Milano in 3.481 km: ecco il Giro d’Italia 2015

Ciclismo
Basso, Contador, Aru, Uran, Bouhanni, Kwiatkowski e Arredondo sul palco della presentazione ufficiale del Giro d'Italia 2015 (foto S. Rizzato)
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Presentazione ufficiale per la 98esima corsa rosa. Si correrà dal 9 al 31 maggio, con tre tapponi decisivi – Mortirolo, Cervinia e Sestriere – nell’ultima settimana. Tornano Campiglio e il finale a Milano (per l'Expo). Contador ci sarà, Nibali incerto

di Stefano Rizzato

Segnatevi queste tre date: 26 maggio, 29 maggio, 30 maggio. E non prendete impegni. Il Giro d’Italia 2015 si deciderà in questi tre giorni, quelli dei tapponi decisivi, tutti nell’ultima settimana. Tre giornate clou per la 98esima edizione della corsa rosa, presentata oggi a Milano. Prima il Mortirolo e l’arrivo ad Aprica (16esima tappa). Poi il finale a Cervinia (19esima). Infine quello a Sestriere (20esima), preceduto dal terribile e bellissimo Colle delle Finestre. Un’ultima settimana da vertigini, su cui potrà davvero scatenarsi lo spettacolo.

Salite, ma senza esagerare - In generale, il tracciato scelto dagli organizzatori sembra fatto proprio per favorire lo spettacolo e la battaglia. Il criterio è quello della tradizione più recente del Giro: un percorso duro ma non troppo, aperto ad attacchi e a più soluzioni. Dal 9 al 31 maggio – che torna dopo tre anni, in occasione di Expo 2015 – saranno in totale 3.481 km. Da Sanremo a Milano, come una lunghissima classica al contrario. Tornerà, lo si sapeva, anche l'arrivo a Madonna di Campiglio, sede del trauma pantaniano per eccellenza (era il 1999). Solo tre le tappe oltre i 200 km, molte le frazioni miste, abbastanza scarso - sulla carta - lo spazio per i velocisti.

TUTTE LE TAPPE DEL GIRO D’ITALIA 2015:
9 maggio, 1a tappa: San Lorenzo a Mare – Sanremo (Cronosquadre) 17,6 km
10 maggio, 2a tappa: Albenga – Genova 173 km
11 maggio, 3a tappa: Rapallo – Sestri Levante 136 km
12 maggio, 4a tappa: Chiavari – La Spezia 150 km
13 maggio, 5a tappa: Montecatini Terme – Abetone 152 km
14 maggio, 6a tappa: Sesto Fiorentino – Castiglione della Pescaia 181 km
15 maggio, 7a tappa: Grosseto – Fiuggi 263 km
16 maggio, 8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese 188 km
17 maggio, 9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio 212 km
18 maggio, Riposo
19 maggio, 10a tappa: Civitanova Marche – Forlì 195 km
20 maggio, 11a tappa: Forlì – Imola 147 km
21 maggio, 12a tappa: Imola – Vicenza (Monte Berico) 190 km
22 maggio, 13a tappa: Montecchio Maggiore – Lido di Jesolo 153 km
23 maggio, 14a tappa: Treviso – Valdobbiadene (Cronometro) 59,2 km
24 maggio, 15a tappa: Marostica - Madonna di Campiglio 165 km
25 maggio, Riposo
26 maggio, 16a tappa: Pinzolo - Aprica 175 km
27 maggio, 17a tappa: Tirano – Lugano 136 km
28 maggio, 18a tappa: Melide – Verbania 172 km
29 maggio, 19a tappa: Gravellona Toce – Cervinia 236 km
30 maggio, 20a tappa: Saint Vincent - Sestriere 196 km
31 maggio, 21a tappa: Torino – Milano 185 km

Enigma big: Contador c’è, Nibali tentenna - Il sogno nemmeno tanto nascosto degli organizzatori è riavere in gara Vincenzo Nibali, tanto più dopo il successo al Tour de France. Il problema è però quello: il siciliano (che sta correndo in Kazakistal al Tour of Almaty e non c'era alla presentazione) vorrà difendere il titolo e puntare su Giro e Tour non è cosa da ciclismo moderno. "Abbiamo scelto un percorso umano, per favorire chi vorrà provare l'accoppiata", ha ammesso il direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Monti, nello svelare il percorso. Ma per ora anche il vincitore del 2014, Nairo Quintana, ha declinato l’invito. Unico ad aver già annunciato, invece, che proverà il bis Giro-Tour è Alberto Contador. Lo spagnolo ha in qualche modo lanciato la sfida. E ora vedremo se qualcuno, tra Nibali e Froome, la vorrà raccogliere.