Nibali da Renzi. "Successo al Tour è vittoria del coraggio"

Ciclismo
Vincenzo Nibali all'ultimo Tour con Chris Froome del Team Sky

"E della fatica, della tenacia. Una vittoria che rende orgogliosa l'Italia". Questo l'apprezzamento del premier a Palazzo Chigi, dove ha ricevuto il campione siciliano, vincitore dell'ultima Grande Boucle

"Il successo di Nibali al Tour de France è la vittoria della fatica, del coraggio, della tenacia, una vittoria che rende orgogliosa l'Italia". Così il premier Matteo Renzi in occasione dell'incontro col ciclista Vincenzo Nibali, ricevuto in mattinata a Palazzo Chigi.

"Le foto fatele a Vincenzo, che se le merita, e poi mandatele ai francesi, c'è una canzone..." sono le parole di Renzi, che richiama alla memoria il brano in cui si canta la rabbia dei francesi per la vittoria finale di Bartali nella corsa a tappe del '48. Il presidente del Consiglio, che ha seguito da vicino le fatiche di Nibali al Tour ("durante la corsa ci siamo sentiti 3-4 volte tramite messaggi, e aprire il telefono e trovare un sms del premier non capita tutti i giorni" confessa il corridore dell'Astana), ricorda poi quei giorni come "una esperienza straordinaria, una cosa impressionante".

"Chi conosce il ciclismo sa che questo signore ha vinto Giro e Vuelta prima del Tour, ed è stato anche un po' sfigato al Mondiale corso in una importate città" aggiunge in riferimento alla rassegna iridata del 2013 corsa a Firenze in cui il campione azzurro arrivò a sfiorare il podio nonostante una caduta. "Nibali è molto più di un atleta, è un simbolo, la sua è una grande vittoria dell'Italia e anche un sogno straordinario di un campione che a mio giudizio è un punto di riferimento per i più giovani - conclude Renzi -. Sono sicuro che tutti gli italiani sono felici per le emozioni che ci ha regalato".

Emozioni che Nibali spera di trasmettere ancora nel prossimo futuro. "Magari questo appuntamento si rinnoverà con un altro successo importante, speriamo presto" l'auspicio del corridore, che al termine dell'incontro racconta di un Renzi "che sa molto di ciclismo. E' stata una grande sorpresa trovare un premier così appassionato ed esperto e così alla mano. Se faremo una pedalata insieme? Non lo so, gli impegni sono tanti per entrambi, però mi ha parlato delle sue passeggiate in bici, chissà, magari un domani perché no...", sorride Nibali, che in testa ha già il prossimo traguardo da tagliare: "I Giochi di Rio del 2016 per me saranno sicuramente importanti. L'Olimpiade è un evento a cui tengo molto e sarà uno dei miei obiettivi".