Montecatini Terme-Castiglione, la quiete dopo la tempesta

Ciclismo
Il tracciato della sesta tappa del Giro 2015
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Dopo il duro tragitto La Spezia-Abetone adatto agli specialisti delle salite, la sesta tappa del Giro presenta un percorso pianeggiante. Una sola eccezione nel tratto centrale, dove è posto l'unico Gran premio della montagna di giornata

La sesta tappa del 98esimo Giro d'Italia, fra Montecatini Terme e Castiglione della Pescaia (183 chilometri), è quasi completamente pianeggiante, salvo un breve tratto centrale, dove è posto l'unico Gran premio della montagna della giornata.

Attenti al dosso - I primi 80 chilometri saranno pianeggianti, attraverso la provincia di Pisa; dopo le Saline di Volterra, la carovana si porterà sulle Colline Metallifere, che verranno superate attraverso Pomarance (Gpm), Larderello (zona di rifornimento fisso) e Castelnuovo Val di Cecina. Seguirà il tratto finale piatto fino all’arrivo, su alcune strade prevalentemente rettilinee. Gli ultimi 8 chilometri si presentano perfettamente piatti, con due sole curve, rispettivamente ai 2,7 e ai 2,3 chilometri dall'arrivo, seguite da un lungo percorso lievemente in curva, fino ai mille metri, dove c’è il rettilineo finale (in asfalto, largo 7,5 metri). Ai 1.500 metri dal traguardo c’è un dosso che potrebbe dare qualche problema in un arrivo in gruppo.

Il giro delle province - Due i traguardi volanti della giornata: il primo, dopo 14,6 km, ad Altopascio; il secondo, dopo 148,9 km, a Ribolla. Il Gran premio della montagna è posto al km 90,3, a Pomerance, su un un’altezza di 364 metri (quarta categoria). Domani verranno attraversate ben quattro province: Pistoia, Lucca, Pisa e Grosseto. La sesta tappa scatterà da via Camporcioni, a Montecatini Terme, alle 12:55, dopo che i corridori si saranno ritrovati in piazzale Giusti; l'arrivo è posto in viale Kennedy, a Castiglione della Pescaia (Grosseto), dove i ciclisti arriveranno fra le 17 e le 17:30.