Il Giro brinda contro il tempo. Ecco la crono del Prosecco
CiclismoNella 14.a tappa le sorti del Giro 2015 saranno affidate alle lancette: 54,9 chilometri tra Treviso e Valdobbiadene tra vigneti, saliscendi e qualche strappo "spaccagambe". Un solo Gpm dopo 35 chilometri. Nel 2009 vinse Alessandro Petacchi
Si affida alla crono, almeno per il momento, il destino del Giro d'Italia. 54,9 Km tra Treviso e Valdobbiadene nella 14.a tappa. Il percorso è molto lungo e impegnativo per una prova contro il tempo che si disputerà fra i vigneti del prosecco. La frazione è divisa a metà: i primi 30 chilometri, da Treviso a Conegliano Veneto, sono pianeggianti e su strade larghe, rettilinee, con qualche rotatoria a interromperle. I successivi 29,4 chilometri sono impegnativi, con una salita di circa 3 chilometri (Gpm) al 7 per cento, poco dopo Conegliano Veneto, e continui saliscendi, con serpeggiamenti fra le colline su strade mediamente ristrette, ma dal fondo in ottimo stato.
Gli ultimi tremila metri saranno in discesa fino ai -400 metri dall'arrivo. Ai 750 metri curva impegnativa a sinistra, seguita ai -500 metri (ancora in discesa) da una curva a destra che, con la successiva ai -400 metri, immetterà nel rettilineo finale, al 5,5 per cento di pendenza, su asfalto e largo 6 metri.
Uno solo il Gran premio della montagna di giornata (4.a categoria): è posto dopo 35,1 chilometri, in località San Pietro di Feletto, a un'altezza di 266 metri: la salita è lunga 8.100 metri e presenta una pendenza massima del 9 per cento. Un altro strappo spaccagambe comincerà all'uscita dell'abitato di Col San Martino, al chilometro 50,2, che porterà in località Case Tormenta, attraverso una salita di 6.200 mila metri, con una pendenza massima del 10 per cento.
I corridori partiranno da Borgo Mazzini, a Treviso: il primo via alle 12,15. Le partenze verranno date in ordine inverso rispetto alla classifica generale stilata il giorno precedente. Il corridore che indossa la maglia rosa partira' per ultimo. Le partenze saranno date con intervalli uguali, compresi fra 1' e 3'. L'arrivo della tappa è fissato in piazza Marconi a Valdobbiadene. L'arrivo dell'ultimo concorrente previsto intorno alle 17,15.
Valdobbiadene per una sola volta nella storia ha ospitato finora l'arrivo di una tappa del Giro d'Italia: nel 2009, quando vinse Alessandro Petacchi che a 41 anni e mezzo è il corridore più anziano in gara quest'anno.
Gli ultimi tremila metri saranno in discesa fino ai -400 metri dall'arrivo. Ai 750 metri curva impegnativa a sinistra, seguita ai -500 metri (ancora in discesa) da una curva a destra che, con la successiva ai -400 metri, immetterà nel rettilineo finale, al 5,5 per cento di pendenza, su asfalto e largo 6 metri.
Uno solo il Gran premio della montagna di giornata (4.a categoria): è posto dopo 35,1 chilometri, in località San Pietro di Feletto, a un'altezza di 266 metri: la salita è lunga 8.100 metri e presenta una pendenza massima del 9 per cento. Un altro strappo spaccagambe comincerà all'uscita dell'abitato di Col San Martino, al chilometro 50,2, che porterà in località Case Tormenta, attraverso una salita di 6.200 mila metri, con una pendenza massima del 10 per cento.
I corridori partiranno da Borgo Mazzini, a Treviso: il primo via alle 12,15. Le partenze verranno date in ordine inverso rispetto alla classifica generale stilata il giorno precedente. Il corridore che indossa la maglia rosa partira' per ultimo. Le partenze saranno date con intervalli uguali, compresi fra 1' e 3'. L'arrivo della tappa è fissato in piazza Marconi a Valdobbiadene. L'arrivo dell'ultimo concorrente previsto intorno alle 17,15.
Valdobbiadene per una sola volta nella storia ha ospitato finora l'arrivo di una tappa del Giro d'Italia: nel 2009, quando vinse Alessandro Petacchi che a 41 anni e mezzo è il corridore più anziano in gara quest'anno.