Il Giro arriva a Cervinia, tre salite negli ultimi 90 km
Ciclismo
C'è grande attesa per il penultimo tappone alpino di questa edizione. La 19esima tappa misura 236 km, ma la parte più dura è concentrata nella seconda parte con le scalate a St. Barthelemy, St. Pantaleon e ascesa verso Cervinia
C'è attesa per il penultimo tappone alpino per la 19/a frazione del 98/o Giro d'Italia di ciclismo. La carovana dei corridori si sposterà da Gravellona Toce (Verbania) a Cervinia (Aosta), per un totale di 236 chilometri e un dislivello di quasi 4.600 metri, concentrati quasi interamente negli ultimi 100 chilometri.
Verranno affrontate tre salite di quasi 20 chilometri. Prima, però, ci sarà il lungo avvicinamento lungo le prealpi piemontesi, attraverso le zone di Borgomanero e Biella, per poi entrare nella Valle d'Aosta, dove sono posti gli ultimi 150 chilometri della tappa. Verranno scalati il St. Barthelemy (20 chilometri al 5,6 per cento), il più duro St. Pantaleon (16,5 chilometri al 7,2 per cento), infine la salita verso Cervinia: 19 chilometri al 5 per cento.
Gli ultimi metri saranno tutti in ascesa. Il tratto più ripido verrà affrontato poco prima e durante l'attraversamento del capoluogo comunale di Valtournenche. Ai -3 chilometri dall'arrivo la salita comincerà ad addolcirsi e, dopo i 2 mila metri, la pendenza media sarà dell'1,4 per cento. Il rettilineo d'arrivo di 450 metri è largo 7 e presenta una pendenza del 4 per cento, tutta su asfalto. Negli ultimi 6 chilometri i corridori attraverseranno anche due gallerie illuminate.
Due i traguardi volanti della giornata: il primo dopo 105,9 chilometri, a Pont Saint-Martin; il secondo dopo 144 chilometri, a Fenis. Dei quattro Gran premi della montagna il primo si trova dopo 85,9 chilometri, a Croce Serra, a 598 metri d'altezza (3/a categoria; il secondo è posto dopo 167,6 chilometri, a Saint-Barhelemy, a quota 1.644 metri (1/a categoria): si tratta di una salita lunga 16,5 chilometri, con un dislivello di 1.109 metri, una pendenza media del 6,7 per cento, massima del 13; il terzo Gpm è stato collocato dopo 207,9 chilometri, sul Col Saint-Pantaleon (1/a categoria), a quota 1.664 metri: propone una salita lunga 16,5 chilometri, con un dislivello di 1.184 metri, una pendenza media del 7,2 per cento, massima del 12; il quarto e ultimo Gpm si trova dopo 236 chilometri, all'arrivo di Cervinia (1/a categoria): si tratta di una salita lunga 19,2 chilometri, con un dislivello di 961 metri, una pendenza media del 5 per cento, massima del 12.
La corsa interesserà sei province, a cavallo fra Lombardia e Piemonte: Verbania, Novara, Vercelli, Biella, Torino, Aosta. La partenza avverrà dalla Statale 229, in corso Roma, a Gravellona Toce, alle 10,30; l'arrivo è previsto in piazza Rey, a Cervinia, fra le 17 e le 17,30. Per tre volte una tappa della corsa rosa si è conclusa a Cervinia: nel 1960 (vittoria di Kazianka), nel 1997 (Gotti), nel 2012 (il costaricano Amador).
Verranno affrontate tre salite di quasi 20 chilometri. Prima, però, ci sarà il lungo avvicinamento lungo le prealpi piemontesi, attraverso le zone di Borgomanero e Biella, per poi entrare nella Valle d'Aosta, dove sono posti gli ultimi 150 chilometri della tappa. Verranno scalati il St. Barthelemy (20 chilometri al 5,6 per cento), il più duro St. Pantaleon (16,5 chilometri al 7,2 per cento), infine la salita verso Cervinia: 19 chilometri al 5 per cento.
Gli ultimi metri saranno tutti in ascesa. Il tratto più ripido verrà affrontato poco prima e durante l'attraversamento del capoluogo comunale di Valtournenche. Ai -3 chilometri dall'arrivo la salita comincerà ad addolcirsi e, dopo i 2 mila metri, la pendenza media sarà dell'1,4 per cento. Il rettilineo d'arrivo di 450 metri è largo 7 e presenta una pendenza del 4 per cento, tutta su asfalto. Negli ultimi 6 chilometri i corridori attraverseranno anche due gallerie illuminate.
Due i traguardi volanti della giornata: il primo dopo 105,9 chilometri, a Pont Saint-Martin; il secondo dopo 144 chilometri, a Fenis. Dei quattro Gran premi della montagna il primo si trova dopo 85,9 chilometri, a Croce Serra, a 598 metri d'altezza (3/a categoria; il secondo è posto dopo 167,6 chilometri, a Saint-Barhelemy, a quota 1.644 metri (1/a categoria): si tratta di una salita lunga 16,5 chilometri, con un dislivello di 1.109 metri, una pendenza media del 6,7 per cento, massima del 13; il terzo Gpm è stato collocato dopo 207,9 chilometri, sul Col Saint-Pantaleon (1/a categoria), a quota 1.664 metri: propone una salita lunga 16,5 chilometri, con un dislivello di 1.184 metri, una pendenza media del 7,2 per cento, massima del 12; il quarto e ultimo Gpm si trova dopo 236 chilometri, all'arrivo di Cervinia (1/a categoria): si tratta di una salita lunga 19,2 chilometri, con un dislivello di 961 metri, una pendenza media del 5 per cento, massima del 12.
La corsa interesserà sei province, a cavallo fra Lombardia e Piemonte: Verbania, Novara, Vercelli, Biella, Torino, Aosta. La partenza avverrà dalla Statale 229, in corso Roma, a Gravellona Toce, alle 10,30; l'arrivo è previsto in piazza Rey, a Cervinia, fra le 17 e le 17,30. Per tre volte una tappa della corsa rosa si è conclusa a Cervinia: nel 1960 (vittoria di Kazianka), nel 1997 (Gotti), nel 2012 (il costaricano Amador).
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