Il Tour sbatte a terra, poi contro il Muro: vince Rodriguez

Ciclismo
Fabian Cancellara è rimasto coinvolto nella caduta del Tour, la maglia gialla passa a Chris Froome
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VIDEO. La carovana ha lasciato l'Olanda e si è trasferita in Belgio, 159.5 km da Anversa a Huy. Ecatombe a 58 km dall'arrivo, Cancellara coinvolto, tre i ritirati. Dopo i soccorsi la gara è ripartita. Froome è maglia gialla

Per la terza tappa, la carovana della Grande Boucle ha lasciato l'Olanda e si è trasferita in Belgio, su un tracciato insidioso di 159.5 chilometri da Anversa a Huy, con arrivo in salita complicato e interessante. Sul leggendario Muro di Huy, appunto. La spunta Purito Rodriguez, protagonista di uno scatto poderoso e irresistibile, davanti a Chris Froome (terzo Alexis Vuillermoz della AG2R, a 4"). Perde qualche secondo Alberto Contador, affaticato sulla terribile rampa finale. Froome (Team Sky) è la nuova maglia gialla con un  secondo di vantaggio sul tedesco Tony Martin. Vincenzo Nibali è transitato a 12" secondi da Rodriguez, Alberto Contador a 18". In classifica generale Nibali ora è a 1'38" da Froome. Fabian Cancellara, coinvolto nella maxi caduta che ha caratterizzato la tappa, è precipitato a +11'01" dalla vetta.


Perché quel che senz'altro ha caratterizzato la tappa avviene a 58 km circa dall'arrivo: la corsa viene prima neutralizzata e poi addirittura fermata a causa di una gigantesca caduta. Coinvolto come detto anche la maglia gialla Fabian Cancellara, che però poi è fortunatamente riuscito a ripartire, anche se dolorante. I ciclisti rimasti in piedi (e in gara) sono stati subito costretti a fermarsi dietro alle due macchine rosse che avevano neutralizzato la gara prima dell'indicazione provvisoria di stop data dal direttore del Tour, Christian Proudhomme.



E dopo una sosta di alcuni minuti per permettere di soccorrere i ciclisti coinvolti nella rovinosa maxi-caduta, la tappa è poi ripartita. Tre, però, i corridori ritirati: William Bonnet (FDJ), Tom Dumoulin (Giant) e Simon Gerrans (Orica). La neutralizzazione è terminata una volta passato il gran premio della montagna sul Cote de Bohisseau.