Tour, Paolini: "Chiedo scusa, cercherò di fare chiarezza"

Ciclismo
Il ciclista della Katusha trovato positivo alla cocaina (Foto Getty)
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"Scusate, ma ho dovuto assorbire il colpo. Ho sempre creduto nei controlli. Volevo risolvere la cosa per i fatti miei, ma mi assumo in pieno le mie responsabilità". Arrivano su Twitter le scuse di Paolini dopo l'esclusione dal Tour per doping

"Scusate, ma ho dovuto assorbire il colpo! Credo ed ho sempre creduto nei controlli, stanno rendendo questo sport pi∙ credibile, sempre di pi∙. Volevo stare in silenzio e risolvere  questa cosa per i fatti miei!! Io non son il tipo che grida allo scandalo e cerca scappatoie inutili. Per quanto successo mi assumo in pieno le mie responsabilità e cercherò di fare la massima chiarezza!". L'azzurro, Luca Paolini, ha affidato ai social network uno sfogo più  articolato dopo la sospensione di ieri per doping da parte dell'Uci per positività alla cocaina, con la conseguente esclusione dal Tour de France.
"Mi scuso con tutti i miei colleghi corridori e sicuramente con il Tour de France, l'Aso ecc, sapendo che era il momento meno appropriato, soprattutto per la concentrazione dei media altissima. Mi scuso con i miei compagni fantastici del Team Katusha e spero che la mia mancanza non pregiudichi un buon risultato finale. In questi giorni farò il possibile per capire come sia stato possibile", ha proseguito su twitter Paolini.
"Ma una cosa tendo a precisarla subito: di cattiveria al mondo ce ne è a strafare, ma di gente che mi vuole bene ancora di più! Quindi fanculo a chi critica gratuitamente e spero, con una collaborazione fitta con l'Uci, di fare più chiarezza possibile sull'accaduto! Scusate ancora", ha concluso il corridore del Team Katusha.