Dopo il trionfo di Vincenzo Nibali al Lombardia, arriva l'acuto di Matteo Trentin nella prova in linea di 231 chilometri che, di fatto, ha chiuso il 2015 sulle strade europee. Si tratta del settimo italiano ad aggiudicarsi la prestigiosa corsa transalpina
Parla italiano l'ultima classica della stagione. Dopo il trionfo di Vincenzo Nibali al Lombardia, arriva l'acuto di Matteo Trentin alla Parigi-Tours, prova in linea di 231 chilometri che, di fatto, ha chiuso il 2015 sulle strade europee.
Il 26enne corridore trentino della Etixx-Quickstep è andato in fuga a 10 Km dalla conclusione assieme ai belgi Tosh Van Der Sande (Lotto Soudal) e Greg Van Avermaet (Bmc), regolando il primo in volata e approfittando di una foratura del secondo, che è comunque riuscito ad arrivare al traguardo al terzo posto.
Quarto centro stagionale - "Sono veramente felice. Dopo i Mondiali sono rimasto concentrato e mi sono allenato a casa. Ho fatto la vita del corridore in vista delle ultime corse della stagione", ha detto Trentin, che conquista in Francia il suo quarto centro stagionale dopo le due tappe vinte al Tour du Poitou-Charentes e quella al Giro di Gran Bretagna. Trentin, che succede nell'albo d'oro al belga Jelle Wallays, è il settimo italiano ad aggiudicarsi la prestigiosa corsa transalpina dopo Jules Rossi (1938), Francesco Moser (1974), Nicola Minali (1995-1996), Andrea Tafi (2000), Alessandro Petacchi (2007) e Marco Marcato (2012).