Evans choc, campione britannico juniores: "Ho usato l'Epo"

Ciclismo
Gabriel Evans campione britannico under 18 nella cronometro (Foto Cyclingweekly)
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Il corridore della London Dynamo ha ammesso di aver fatto uso di eritropoietina per migliorare le sue prestazioni: "L'ho comprata il 3 agosto". Ed ancora: "Voglio scusarmi con i miei avversari". Evans aveva vinto il titolo britannico nella cronometro juniores

Ancora un clamoroso caso di doping sconvolge il mondo del ciclismo. Questa volta non per il nome altisonante o il prestigio del campione salito alla ribalta delle cronache, ma per l'età dell'atleta che ha confessato di avere fatto ricorso alle solite, sconcertanti pratiche dopanti: solo 18 anni. Il campioncino che candidamente ha confessato le proprie malefatte ha un cognome importante, Evans, ma non ha nulla da spartire con il famoso australiano Cadel, che si è ritirato da poco e che vinse pure il titolo mondiale su strada a Mendrisio nel 2009. Il nome del campioncino dopato è Gabriel e il suo palmares ancor meno prestigioso di quello del 'canguro' più famoso.

Campione nazionale britannico Juniores a cronometro, Gabriel Evans ha riferito di avere "comprato" la famigerata Epo "il 3 agosto scorso". "L'11 agosto - ha raccontato - ho raggiunto la Francia per un camp d'allenamento con la famiglia di un mio compagno di squadra e con me ho portato un flaconcino di Epo. Il padre del mio compagno ha scoperto tutto e ha denunciato il fatto all'Agenzia antidoping del Regno Unito. Dalla Ukad mi hanno chiamato e ho confessato quello che avevo fatto, decidendo poi di non disputare lo Junior tour del Galles, l'evento più importante nel calendario della mia categoria".

"Dopo avere assunto l'Epo - le parole del giovane Evans - ho disputato solo una corsa: il campionato britannico delle 10 miglia, che ho vinto. Quando ho agito non pensavo a quella vittoria". Adesso, contro di lui, scatteranno le sanzioni, ma resta lo choc per il gesto e soprattutto l'eta' di un atleta che ha troppo presto mostrata tutta la propria paura di volare.