Ecco la Tirreno-Adriatico 2016: 1.019,8 km di passione

Ciclismo
Il lungomare di San Benedetto del Tronto dove da 50 anni si conclude la Tirreno-Adriatico(Getty)
Tirreno Adriatico

Il 9 marzo prende il via dal lungomare della Versilia la 51esima edizione della Corsa dei due Mari, nata nel 1966. Confermato il tracciato ormai classico con tappe adatte a scalatori e a velocisti. Vincitore nel 2015 fu il colombiano Nairo Quintana

A marzo ritorna la Tirreno-Adriatico, si tratta della 51esima edizione della Corsa dei due Mari, ed è in programma dal 9 al 15 su un percorso completo diventato un "classico" negli ultimi anni. Si parte mercoledì 9 con una cronosquadre sul lungomare della Versilia con partenza e arrivo, dopo 22,7 km, a Lido di Camaiore. La seconda tappa è da Camaiore a Pomarance ( 207 km), adatta ai finisseur con un'ascesa finale di 9,4 km molto discontinua. Una scalinata che alterna tratti al 2-3% a tratti a doppia cifra, fino al 15% di punta massima. Venerdì 11 poi, la prima frazione adatta alla ruote veloci del gruppo,  176 chilometri che da Castelnuovo Val di Cecina portano a Montalto di Castro. Da dove si riparte sabato 12 direzione Foligno affrontando la frazione più lunga della Corsa dei Due Mari (216 km). Domenica 13 la tappa con arrivo in salita (178 km). Il gruppo muove da Foligno per affrontare quattro Gran Premi della Montagna (Valico del Soglio, Frontignano, Le Arette e Montelago) prima del traguardo posto ai 1.208 metri di Monte San Vicino. Quella finale è una salita di 13 km con pendenze costanti e con un falsopiano nel finale. La pendenza media è del 6,6% mentre quella massima è del 12%. Il giorno successivo, da Castelraimondo a Cepagatti (210 km) ritorna il terreno di caccia per velocisti. Chiusura martedì 15 con la cronometro individuale (10 km) sul Lungomare di San Benetto del Tronto che incorona il "Re dei Due Mari". Solo nella prima edizione, nel 1966, il traguardo dell'ultima tappa non fu San Benedetto del Tronto ma Pescara.