Il colombiano, campione del mondo della specialità, ha concluso primo a 191 punti. Stesso punteggio per il tedesco Roger Kluge e l'australiano Glenn O'Shea. L'azzurro, beffato nell'ultimo sprint, si è classificato quarto con 189 punti
I mondiali su pista di Londra riservano un'altra delusione per Elia Viviani, dopo quella di giovedì nell'inseguimento. Il veronese è giù dal podio: nella prova dell'omnium si è confermato campione del mondo il colombiano Fernando Gaviria. L'azzurro si è giocato tutto nell'ultimo dei 16 sprint, chiudendo secondo dietro il britannico Mark Cavendish. Nella specialità arriva il secondo oro consecutivo per il predestinato Gaviria, grande favorito della vigilia che si è imposto in tre volate. Il 21enne colombiano è andato a punti in sette sprint e ne ha vinti tre, chiudendo in testa con 191 punti, a +7 sul tedesco Roger Kluge e l'australiano Glenn O'Shea, iridato nel 2012. Quarto Elia Viviani a quota 189. Gaviria, abbracciato dai genitori, si conferma campione del mondo nell'omnium e ora si appresta a cominciare la stagione delle grandi classiche su strada con la Etixxx-QuickStep.