Giro, Landa si ritira. Colpa di una gastroenterite

Ciclismo
20.04.2016, Aras, AUT, 40. Giro del Trentino Melinda, 2. Etappe von Arno nach Aras, im Bild Mikel Landa (ESP, Etappensieger) // Stage winner Mikel Landa of Spain during the 2nd stage from Arco to Anras of 40th Giro del Trentino. Auras, Austria on 2015/04/20. EXPA Pictures © 2015, PhotoCredit: EXPA/ Johann Groder

Il campione basco del Team Sky, in affanno sulla prima salita della tappa da Campi Bisenzio a Sestola, ha detto stop all'altezza del km 66 dopo aver accumulato un ritardo dal gruppo di testa di oltre 6 minuti

Si ritira Mikel Landa, uno dei protagonisti più attesi del Giro d'Italia. Il corridore basco del Team Sky, in evidente affanno sulla prima salita della decima tappa, da Campi Bisenzio a Sestola, ha detto stop all'altezza del km 66 dopo aver accumulato un ritardo dal gruppo di testa di oltre 6 minuti. Gastroenterite virale: questa la diagnosi del malessere che ha costretto al ritiro lo spagnolo. Lo si apprende da un comunicato pubblicato sul sito ufficiale del Team Sky, la squadra di Landa.

"Landa - si legge - si è sentito male la scorsa notte ma era in grado di partire per la tappa di Sestola. Nonostante il supporto della squadra, ha perso rapidamente terreno dal gruppo e la decisione è stata quella di abbandonare la corsa. Mikel è stato male la scorsa notte - spiega il manager della squadra Dave Brailsford - ma stamattina abbiamo parlato e deciso che partisse comunque per la tappa di oggi con la speranza che potesse stare meglio. Ma presto ci è stato chiaro che stava male e che non era in grado di continuare. Siamo veramente dispiaciuti per Mikel, che stava correndo bene e che era atteso per un attacco sulle montagne. Mikel si è svegliato presto stamattina - conferma il medico del team, Inigo Sarriegui - con dei dolori addominali. Ha avuto una gastroenterite virale". Landa ha fatto rientro nell'albergo della squadra.

Il corridore basco era apparso in difficoltà sin dall'inizio dell'ascesa che porta al Passo della Collina, una salita non impossibile che conduce al Gran Premio della Montagna di terza categoria fissato a quota 777 metri dopo soli 37 km dalla partenza di Campi Bisenzio. L'azione degli uomini dell'Astana, la squadra di Vincenzo Nibali, ha evidenziato ancora di più i problemi dello spagnolo, aumentandone il distacco.