Froome non lo stacca: la Vuelta è di Quintana

Ciclismo
Quintana stacca Froome nel finale della 20.a tappa della Vuelta. Alla vigilia della passarella di Madrid, il colombiano è ormai sicuro della vittoria finale (Getty)
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Nell'ultima occasione per provare il ribaltone in testa alla classifica generale, il corridore del Team Sky ci prova più volte. Il colombiano della Movistar non molla un centimetro e lo stacca in volata sull'Alto de Aitana. Alla vigilia della passarella di Madrid, è ormai sicuro della vittoria finale. Chaves si riprende il podio ai danni di Contador. La 20.a tappa, va al francese Pierre Latour. Terzo Fabio Felline

Doveva essere il giorno di Chris Froome. L’ultima occasione per sferrare l’attacco decisivo alla vetta. Dopo aver più che dimezzato il suo distacco da Nairo Quintana nella cronometro individuale di Calpe, il britannico del Team Sky c’ha provato in ogni modo negli ultimi cinque chilometri della lunghissima salita finale: l’Alto Aitana. Ma non c’è stato nulla da fare. Il colombiano della Movistar non gli ha mollato un centimetro. E, alla vigilia della passarella finale di Madrid, si è ormai assicurato la vittoria della sua prima Vuelta di Spagna. Il corridore del Team Sky aveva 1'21'' di gap, e sul traguardo ha dovuto subire anche l’attacco finale del 26enne vincitore del Giro 2016. Che l’ha staccato guadagnando altri due secondi. Fair play del tre volte vincitore del Tour de France ha applaudito l'avversario.

 

 

La ventesima tappa, quella decisiva: da Benindorm all’Alto Aitana l’ha vinta Pierre Latour, 22enne corridore dell’Ag2R. Secondo posto per l’altro colombiano: Darwin Atapuma, della BMC. Terzo posto per l’azzurro Fabio Felline. Un altro che c’ha provato a riprendersi il terzo posto ai danni di Alberto Contador è stato Esteban Chaves. E' partito da lontano (ai -44 chilometri), aiutato anche da un compagno di squadra inserito nella fuga di giornata (Howson). E c’è riuscito: ora è saldamente sul podio.