Ciclismo, Parigi-Nizza: Alaphilippe nuovo leader

Ciclismo

Francesco Pierantozzi

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Il francese della Quick-Step/Floors vince la cronometro di Mont Brouilly battendo Contador e conquista la maglia di leader della classifica generale. Ora la 5^ tappa: da Quincié-en-Beaujolais a Bourg-de-Péage, 199,5 chilometri

Alaphilippe, un cognome che sembra più un nome, un corridore che sembra più un uomo da classiche che da cronometro, è diventato il favorito per vincere la Parigi-Nizza. Sì perché dopo la cronometro, venti chilometri scarsi, molto mossi con arrivo in salita, è proprio il francese Alaphilippe il riferimento. Tappa e maglia tra i vigneti del Beaujolais, davanti a Contador (battuto per 19 secondi e adesso a 1’31” in classifica prima delle salite), con Gallopin, altro francese, a poco più di mezzo minuto nella generale come primo vero avversario. Poi Gorka Izagirre (a 47”), Henao (1’05”), Zakarin, forse il più forte in salita a 1’28”, subito prima di Contador.

Alaphilippe, che di nome fa Julian, di solito fa il “piazzato” (una volta secondo alla Liegi-Bastogne-Liegi, due volte secondo alla Freccia Vallone, quarto alle Olimpiadi), ha forza e condizione. Altrimenti a cronometro non si va avanti, soprattutto con poca pianura, e ha nella sua memoria storica, breve perché ha 24 anni, un successo in una corsa a tappe della nuova generazione, il Giro della California. E ha anche una squadra come la Quick Step che in Belgio è come la nazionale di calcio per noi quando ci sono pietre e Ardenne, in grado di controllare la corsa, con l’irlandese Daniel Martin, quinto a 1’20”, come possibile alternativa. Nizza non è poi così lontana