Parigi-Nizza, attacca Contador. Vince Henao

Ciclismo

Francesco Pierantozzi

Sergio Henao del Team Sky ha vinto per 2'' la Parigi-Nizza (Getty)

L'ultima tappa della Parigi-Nizza regala grandi sorprese. Il campione spagnolo prova a recuperare il ritardo in classifica generale nei confronti del corridore del Team Sky ma non ci riesce. Scatta a 50 km dall'arrivo, ma si fa battere allo sprint da David de la Cruz. Corsa al colombiano che trionfa per un soffio (2'')

Rischiare di vincere o accontentarsi di un piazzamento? Il campione, vero, non ha mai dubbi, vuole solo vincere. Campione come Alberto Contador che in una mini, dal punto di vista chilometrico (115 km), maxi montagnosa (5 gran premi della montagna), ultima tappa della Parigi-Nizza parte da lontano per recuperare il mezzo minuto che lo divide dal leader Henao. Parte a 50 km dall’arrivo, parte forse contro la logica, e recita la parte dell’attaccante del ciclismo leggendario. Alla storia manca solo il classico "lieto" finale…perché Henao reagisce, prima con la squadra, poi da solo in una cronometro a distanza, un testa a testa in cui si intromettono solo i secondi degli abbuoni, 10 al primo, 6 al secondo, 4 al terzo di tappa. Contador si fa battere da David de la Cruz sul traguardo di Nizza, guadagna 23 secondi sul campione di Colombia Henao che sommati ai 6 secondi di abbuono non bastano…fanno 29, ne sarebbero serviti 31 per pareggiare i conti, insomma sarebbe servito il successo di tappa. 

Così Sergio Henao, del Team Sky, vince la Parigi-Nizza per 2 secondi, e senza il capitano Froome intorno dimostra di essere non solo forte in salita ma anche bravo a farei calcoli, a ragionare, a non farsi prendere dal panico, per prendersi a 29 anni la vittoria più pesante della sua carriera. Un piazzamento nel giorno del Contador show non avrebbe certo fatto notizia.