La frazione con partenza da Rieti e arrivo a Fermo dopo 210 km è stata vinta dal campione del mondo. E' il primo corridore a vincere due tappe nelle stessa Tirreno dal 2014, quando Contador conquistò la 4^e la 5^ tappa
Quando manca un chilometro alla fine, ti giri, guardi gli avversari… se ci sono, dopo una tappa nervosa e dura. E' l’ultimo strappo, vedi le case antiche di Fermo, il suo selciato… e il benedetto arrivo, ecco quando ti giri perché pensi di giocartela e… vedi la maglia iridata, allora la testa ciondola, la scuoti e lasci perdere, tanto hai perso e vince… Peter Sagan. Così sia. Seconda vittoria dello slovacco alla Tirreno-Adriatico di quest'anno ma, in questa seconda è come se avesse provato l’arrivo delle Fiandre o della Liegi. Mostruoso e disumano, nei confronti di chi poi ha fatto la corsa.
Il Team Sky ha provato con tutti i suoi uomini a fare la differenza con quello più in forma, il gallese Thomas, poi i francesi per Pinot, la Bmc, persino un tentativo di Nibali: tutti per rientrare in classifica e stancare o stroncare l’imperturbabile colombiano Quintana ma nessuno poteva prevedere Sagan e gli abbuoni. Ora Quintana dovrà realmente difendersi solo negli ultimi e pochi chilometri a cronometro dell’ultima tappa a San Benedetto. Domani di certo si arriva in volata. Oltre il minuto i suoi veri rivali: Rohan Dennis e Primoz Roglic, più staccato Gerain Thomas. L’Italia si accontenta delle sue bellezze quelle… dei suoi panorami, Aru fuori per febbre e tracheite e per Nibali qualche apparizione e nulla più. Si aspetta.