Il pappagallo Frankie aspetta ancora Scarponi sul luogo dell'incidente

Ciclismo

Lia Capizzi

Il pappagallo Frankie, compagno fedele di Michele Scarponi durante gli allenamenti, aspetta ancora l'amico sul luogo dell'incidente (foto da Twitter)

Il pappagallo, compagno fedele di Michele Scarponi durante gli allenamenti, è stato fotografato mentre aspetta il capitano dell'Astana. L'uccello attende l'amico proprio in quell'incrocio maledetto dove il ciclista ha perso la vita, investito da un furgone

L'incrocio maledetto. Quel pezzo di asfalto lungo Viale Industria Michele Scarponi lo conosceva a memoria, a soli 2,5 Km da casa sua. Percorreva in discesa la Strada Provinciale 362 che da Filottrano scende giù fino a Jesi, dove spesso si dava appuntamento con qualche collega per continuare a pedalare.

Compagno fedele

Prima di arrivare a Jesi, però, Scarponi non era mai solo, aveva come fedele compagno di allenamento il pappagallo Frankie, divenuto negli ultimi anni quasi una web-star grazie ai video che lo stesso Michele postava sui social. Frankie è un esemplare Ara, una femmina di quattro anni e mezzo, il suo proprietario si chiama Giacomo e abita nella frazione di Montoro. Quando Giacomo è al lavoro il pappagallo è libero di scorrazzare, maestoso, con la sua apertura alare di quasi un metro, e nella zona tutti ormai lo conoscono e lo coccolano. Con Michele aveva instaurato un rapporto simbiotico, appena lo vedeva in bici lo avvicinava, aspettava apposta il suo braccio per appoggiare le zampette o si posava comodo sulle spalle quasi a fargli compagnia. E poi c'era soprattutto il casco, quanto si divertiva a puntellarlo con il suo grande becco nero: "Dai su Frankie, sempre con questo casco, me lo fai scivolare via...", sorrideva Scarponi in uno dei suoi ultimi video.

L'aquila e il pappagallo

L'Aquila di Filottrano non c'è più, travolta da un furgone lungo Viale Industria. Due giorni dopo l'incidente mortale, proprio lì all'incrocio maledetto con via Schiavoni, chi c'è? Frankie. In basso i tanti fiori e i messaggi, in alto c'è lui. E' appoggiato al cartello stradale del Bar Arcobaleno, che coincidenza linguistica, proprio come i colori vivaci tipici dei pappagalli Ara. E diventa difficile non commuoversi. Perché Frankie ha lo sguardo perso nel vuoto. Aspetta Michele, l'amico che è volato via.