Giro, Izagirre conquista l'8^ tappa. Jungels resta maglia rosa

Ciclismo
Izagirre taglia il traguardo per primo a Peschici (foto Getty)
izagirre_getty

Lo spagnolo della Movistar ha vinto la Molfetta-Peschici in fuga davanti a Visconti e Sanchez. Caduta all'ultimo km per Valerio Conti, fino a quel momento maglia rosa virtuale

Nell'ottava tappa del Giro d'Italia grande vittoria in fuga dello spagnolo Gorka Izagirre (Team Movistar) che ha anticipato sul traguardo, dopo 189 km di corsa, l'azzurro Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) e Luis Leon Sanchez (Astana). Il lussemburghese Jungels, nonostante una caduta in discesa, è riuscito a mantenere la maglia rosa per il quarto giorno di fila. Domani la nona tappa con partenza da Montenero di Bisaccia e arrivo a Blockhaus.

La tappa

L'ottava tappa, partita da Molfetta, presentava una fase centrale e gli ultimi 1500 metri piuttosto impegnativi. È stata una tappa mista costituite dai primi 90 km su strade sostanzialmente rettilinee, seguiti da 100 km di continui saliscendi, numerose curve e repentini cambi di direzione. Particolarnente complicato il finale. All’arrivo infatti, previsto a Peschici dopo 189 km, era prevista la salita finale sempre più ripida man mano che ci si avvicinava al traguardo (punte del 12%) e con diverse curve a gomito. Rettilineo finale sempre in ascesa (attorno al 9/10%) di 200 m. Due sono stati i GPM nella tappa odierna: il primo è stato la salita di Monte Sant'Angelo, GPM di seconda categoria, lungo 9.6 km e con pendenza media del 6,1%. Il successivo è stato la salita di Coppa Santa Tecla, GPM di quarta categoria, lungo 7.6 km e con pendenza media del 8.4 %. 

Inizio a ritmo alto

La partenza della tappa Molfetta-Peschici è stata caratterizzata da continui scatti e controscatti nei primi km, con il plotone intenzionato a non concedere spazio ad eventuali fughe. Dopo circa 50 km di corsa una dozzina di ciclisti hanno preso in mano le redini del gioco, prendendo un buon minuto di vantaggio dal gruppo alle spalle. Distacco che dopo 70 km è aumentato fino a 2' 10''. A pochi passi dall'inizio della salita di Monte Sant'Angelo, primo GPM di giornata, cinque corridori (Conti, Visconti, Izaguirre, Sanchez e Muhlberger) hanno cominciato a prendere il largo con lo spagnolo dell'Astana che ha conquistato poi entrambe le cime di giornata. Conti si è preso invece il traguardo volante di Vieste che gli ha permesso di guadagnare i 6' di abbuono in palio oggi.

La fuga di Izagirre

Negli ultimi 5 km è partito lo sprint finale dei cinque uomini in fuga, diventati subito quattro però dopo che si è staccato Mulhberger. Tutti e quattro a ruota hanno tentato il forcing finale. In particolare Visconti che, vista la caduta in discesa di Jungels, era maglia rosa virtuale. Poi però anche lui ha dovuto far fronte a una sfortunata caduta a 600 metri dal traguardo. Incidente che ha permesso al ciclista della Movistar, Gorka Izagirre, di staccare gli inseguitori alle spalle e andare a prendersi l'ottava tappa e al lussemburghese Quick-Step Floors di mantenere la maglia rosa.