Vuelta 2017, super Trentin nella 4^ tappa. Froome resta in rosso

Ciclismo

Francesco Pierantozzi

trentin

Eccezionale volata del corridore azzurro della Quick-Step Floors che, con un poderoso scatto, beffa Lobato negli ultimi metri e segna il secondo successo italiano dopo quello di Nibali nella 3^ frazione di ieri

Trentin è trentino, ma potrebbe essere belga per come corre, per le sue qualità, per la sua squadra: dal 2011 la corazzata Quick Step. Squadra che cambierà, visto che ha firmato per l'australiana Orica-Scott. Intanto però non si siede sul contratto in sella, con la testa di chi ha il posto sicuro e...chissenefrega. Così mette assieme il piccolo slam del ciclismo, vincendo una tappa, la quarta, alla Vuelta dopo aver vinto due tappe al Tour de France e una al Giro d'Italia. Vince in volata, in modo netto, battendo Lobato, con una grande gamba. Una gamba che potrebbe proiettarlo verso Bergen in Norvegia, Mondiale di ciclismo su strada, con un ruolo da protagonista, da leader azzurro, da regista, il prossimo 24 settembre. Grande professionista, grande forma, grande sorriso, grande squadra. Matteo è uno che si sa anche sacrificare per gli altri. Tutto perfetto. Certo, volendo vedere, tra i battuti non ci sono Kittel o Sagan, specialisti di vittorie e maglie verdi che, alla Vuelta, adesso è comunque di Trentin. La maglia rossa è roba per altri, roba di Froome, sempre leader della corsa.