La caduta nel tappone dell'Angliru all'ultima Vuelta è stata fatale allo Squalo, che avrebbe fatto parte del gruppo azzurro in qualità di gregario di lusso. La conferma del ct Cassani: "Sarà il nostro capitano nel 2018". Il messinese punta ora al Lombardia del prossimo 7 ottobre
Vincenzo Nibali ha concluso la Vuelta con una micro-frattura alla settima costola. E' questo il verdetto degli esami a cui è stato sottoposto il messinese, secondo in classifica generale nella corsa spagnola chiusa domenica scorsa con il trionfo di Chris Froome. "L'esame radiologico ha confermato la sospetta micro-frattura della settima costola sinistra - ha dichiarato il dottor Emilio Magni, medico del team Bahrain Merida -. Vincenzo dovrebbe riposare per qualche giorno, prima di una rivalutazione clinica successiva". Nibali era caduto nella discesa del tappone dell'Angliru, penultima frazione della Vuelta. "Vincenzo era davanti a me, Contador e Pantano hanno iniziato a spingere in discesa e Nibali ha provato ad andare con loro, ma è scivolato ed è finito praticamente sotto il guardrail. La sua caduta mi ha scosso un po’, la strada era molto scivolosa", ha spiegato Froome una volta arrivato al traguardo. Nibali aveva poi chiuso sesto quella tappa, da vero eroe, scortato da un prezioso Franco Pellizzotti, ipotecando il decimo podio in un Grande Giro.
Cassani conferma: Mondiali addio
Nibali non farà parte della squadra azzurra che prenderà parte ai prossimi Mondiali di Bergen, in Norvegia, in programma il 24 settembre. La conferma è arrivata dal ct Davide Cassani alla Gazzetta dello Sport: "Ho parlato con Vincenzo e con l'allenatore Slongo: la caduta alla Vuelta lo costringe a star fermo qualche giorno, non respirava bene. Ma è solo un arrivederci: Nibali punta al Mondiale 2018, molto più adatto alle sue caratteristiche". Il siciliano avrebbe comunque svolto un ruolo da gregario di lusso, in un percorso adatto ai velocisti. Nibali punterà tutto sul Lombardia, in programma il 7 ottobre con lo stesso percorso da Bergamo a Como dove nel 2015 realizzò una delle sue imprese più belle nelle corse in linea. Dopo qualche giorno di riposo, lo Squalo tornerà ad attaccare nella Coppa Sabatini di Peccioli (28 settembre) e nella Tre Valli Varesine del 3 ottobre, prova generale in vista della classica dalle foglie morte.