Mondiali ciclismo juniores, prova in linea: Pirrone ancora d'oro, Paternoster bronzo

Ciclismo
Bergen, il podio (quasi) tutto azzurro

A Bergen è trionfo azzurro. Elena Pirrone, dopo la crono, conquista l'oro anche nella prova in linea dei Mondiali juniores. Sul podio anche Letizia Paternoster, medaglia di bronzo. Under23 uomini, quinto Albanese

Vince ancora l'Italia, a Bergen. Ai Mondiali juniores trionfa Elena Pirrone. Una bella doppietta per l'atleta azzurra: dopo la maglia iridata nella cronometro (dove aveva preceduto la compagna di squadra Vigilia), arriva quella della prova in linea, impresa verificatasi solo nel 2015 con l’americana Chloe Dygert. Uno scatto eccezionale a circa 30 chilometri dal traguardo con il quale è riuscita ad anticipare tutte le rivali, sfruttando anche il lavoro di Letizia Paternoster che nel gruppo ha prima coperto la compagna di squadra, poi ha conquistato un bronzo magnifico a chiudere una doppietta da sogno.

Il ct: "Attacco programmato"

Per il gruppo di Dino Salvoldi si tratta della quarta medaglia in 2 gare (2 ori, 1 argento e 1 bronzo), per l’Italia del ciclismo della quarta e quinta di questa edizione dei Mondiali a Bergen. "Era nei nostri piani provare ad attaccare quando mancavano trenta chilometri alla fine per scoprire le carte delle avversarie e realizzare l'azione sul finale – ha confermato il tecnico azzurro Salvoldi al termine della gara -. Elena è stata fortissima. Con la sua azione ha dimostrato di avere un grande carattere e una grande determinazione, ci tengo però a ricordare che senza il supporto delle compagne questo successo non sarebbe arrivato". 

Under23 uomini, quinto Albanese

Benoit Cosnefroy si è laureato campione del mondo Under23 nella prova in linea, al termine di un percorso di 191 km. Il francese ha risposto all'attacco sulla salita finale di Salmon Hill del tedesco Lennard Kämna, chiudendo il gap al termine della discesa e vincendo uno sprint a due. Cosnefry ha chiuso la prova con il tempo di 4h48'23'', precedendo proprio Kämna e il danese Michael Carbel Svendgaard, che si è guadagnato l'oro regolando il gruppo degli insegutori, staccati di 3'' dalla coppia di testa. Del gruppetto ristretto faceva parte anche l'italiano Vincenzo Albanese, che ha chiuso la gara con un ottimo quinto posto.