Fabio Aru lascia l'Astana, correrà nella UAE Team Emirates

Ciclismo
Aru in maglia Astana (Getty)
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Il corridore sardo lascia la squadra kazaka con cui aveva esordito nel professionismo nel 2012 e si accasa con il team degli emiri: firmerà un contratto triennale. Con la squadra di Vinokourov Aru ha vinto la Vuelta del 2015 ed è salito sul podio del Giro nel 2014 e nel 2015

È ufficiale il passaggio di Fabio Aru dalla squadra kazaka Astana Pro Team alla UAE Team Emirates di Carlo Saronni. Il ciclista sardo lascia la squadra di Aleksandr Vinokourov per lanciarsi in una nuova avventura con la squadra italiana con licenza emiratina. Il 27enne firmerà un contratto della durata di tre anni con il nuovo team: "Sono onorato per la volontà espressa dalla dirigenza e dagli sponsor dell'UAE Team Emirates di unire i nostri percorsi", queste le prime parole del campione sardo sul sito ufficiale della UAE. "Ringrazio per la fiducia e spero di ripagare presto le aspettative. Vorrei ringraziare anche tutti coloro che mi hanno accompagnato finora nella mia carriera, sono stati tutti importanti per la mia crescita". In maglia Astana Aru è diventato professionista nel 2012, ha vinto la Vuelta del 2015, è salito sul podio del Giro nel 2014 e 2015 e ha conquistato il campionato italiano nel 2017 con la commovente dedica all'amico scomparso Michele Scarponi. Il team manager dell'UAE Carlo Saronni ha accolto il sardo con queste parole: "Diamo il benvenuto a un campione come Fabio Aru, le sue qualità si abbinano alla perfezione alle ambizioni della squadra. Mi piace rimarcare come Fabio sia un corridore in grado di suscitare la passione dei tifosi e come sia amato per la sua generosità: contribuirà con le sue prestazioni a veicolare l'immagine del team e a raggiungere importanti traguardi agonistici". Nella sua nuova avventura Aru troverà altri corridori azzurri: tra questi Diego Ulissi, Simone Consonni e Valerio Conti. Qui sotto il tweet della UAE dedicato al nuovo acquisto: "È ufficiale, UAE Team Emirates nel futuro del corridore italiano, benvenuto Fabio Aru".