La squadra statunitense ha vinto la crono a squadre, prima tappa della Tirreno-Adriatico a Lido di Camaiore (Lucca), precedendo la Mitchelton Scott di 4 secondi e il Team Sky di
9". Leader della corsa e' Damiano Caruso
La Bmc vince la prima tappa della Tirreno-Adriatico, la cronometro a squadre di Lido di Camaiore (21,5 chilometri). Grazie al successo della squadra, la prima maglia azzurra del 2018 è andata sulle spalle di Damiano Caruso, capitano degli statunitensi, capaci di arrivare al traguardo con 4 secondi di vantaggio sulla Mitchelton-Scott, grande sorpresa di giornata, e 9 dal Team Sky. La squadra statunitense ha fatto la differenza nella seconda metà di gara e si è imposta per la terza volta consecutiva in questa prova che ormai sta diventando una costante della Tirreno-Adriatico. "Questa è sicuramente una delle mie corse preferite", il commento di Caruso a fine gara. "È la terza volta consecuitiva che vinciamo qui con la Bmc. Abbiamo spinto a tutta fino alla fine, ed ecco il risultato. Siamo molto contenti"
Oltre al successo della Bmc, da segnalare le buone notizie che arrivano per Chris Froome, nettamente il migliore tra gli uomini di classifica. 15 infatti i secondi di vantaggio del britannico sulla QuickStep-Floors di Bob Jungels, mentre Tom Dumoulin e la Sunweb, campioni del mondo della specialità, hanno pagato 25” di ritardo, chiudendo in quinta posizione. A seguire Katusha-Alpecin, Bora-Hansgrohe e Trek Segafredo
Tra gli altri uomini di classifica, Fabio Aru con la sua UAE Emirates ha perso 36 secondi da Froome chiudendo in nona posizione dopo aver stabilito lo stesso tempo della Education First-Drapac, capitanata da Rigoberto Uran Uran. Poco dietro la Bahrain-Merida e, di conseguenza, Vincenzo Nibali. Appena un secondo alle spalle dello Squalo dello Stretto anche Mikel Landa (Movistar), atteso ad una prova di spessore in questa breve ma prestigiosa corsa a tappe. Una prova senza grosse differenza tra questo drappello di uomini, dunque, che si giocheranno le posizioni di classifica nelle tappe successive, già a partire da venerdì con l’arrivo insidioso di Trevi.