Nell'undicesima tappa del Giro d'Italia con arrivo a Osimo trionfo della maglia rosa Simon Yates che precede l'olandese Dumoulin. Terzo posto per Davide Formolo. Il britannico aumenta il vantaggio in classifica generale su tutti i rivali per la vittoria finale
11^ TAPPA: LA CRONACA
Simon Yates in maglia rosa ha vinto per distacco l'11/a tappa del 101esimo Giro d'Italia, da Assisi (Perugia) a Osimo (Ancona), lunga 156 chilometri, aumentando così il proprio vantaggio nella classifica generale. Per il britannico si tratta del secondo successo di tappa, dopo quello sul Gran Sasso della scorsa domenica. Secondo l'olandese Tom Dumoulin con due secondi di ritardo. Ottimo terza posizione per Davide Formolo a 5 secondi dal britannico; a seguire un gruppetto formato da Geniez, Pozzovivo, Konrad e Pinot giunti sul traguardo con un ritardo di 8 secondi. Decimo Fabio Aru a 21 secondi, Chris Froome ha invece accusato una ritardo di 40 secondi. In classifica generale Yates ha ora un vantaggio di 47 secondi su Dumoulin, 1'04" su Pinot, quarto Pozzovivo a 1'18", quinto Carapaz a 1'58". Aru è decimo con un distacco di 3'10".. Soddisfatto il britannico in maglia rosa per il successo nell'undicesima frazione che gli ha permesso anche di guadagnare ulteriore terreno su tutti gli avversari in classifica generale: "Il finale era difficile, ho deciso di non aspettare la linea del traguardo e di allungare, in modo da guadagnare ancora su miei rivali. Alla fine ci sono riuscito. Ho guadagnato ancora su Froome e volevo guadagnare secondi soprattutto su Dumoulin: sono contento per la vittoria, ma in questo momento molto stanco. La maglia rosa ha un sacco di storia addosso, vorrei farne parte". Domani la dodicesima tappa da Osimo a Imola (214 chilometri).
L'omaggio a Scarponi
L'undicesima tappa del Giro d'Italia ha reso omaggio a Michele Scarponi con il passaggio da Filottrano, paese dello sfortunato ciclista scomparso il 22 aprile 2017 in un incidente stradale durante un allenamento in bicicletta. Sul traguardo volante posto nella cittadina delle Marche dove vive la famiglia Scarponi, è transitato per primo Luis Leon Sanchez dell'Astana (la squadra di Michele) davanti a Masnada e De Marchi, suoi compagni di fuga. Lo spagnolo ha commentato la giornata speciale vissuta dai corridori dell'Astana: "Per noi era un giorno molto emozionante, si arrivava a casa di Michele, della sua famiglia. Passare a Filottrano ci ha emozionato, c’erano i colori azzurro e giallo della nostra squadra. Volevamo vincere, non ce l’abbiamo fatta. Peccato".
Ad Assisi museo Memoria e Cappella Bartali
L'apertura del nuovo "Museo della Memoria, Assisi 1943-1944", nei luoghi dove monsignor Giuseppe Placido Nicolini nascondeva gli ebrei e i loro oggetti, e della Cappellina "Gino Bartali", proprio in occasione del passaggio del Giro d'Italia, ha arricchito ad Assisi la terza giornata della Settimana della Spogliazione dal titolo "#nulladiproprio. L'apertura del Museo ha visto, tra gli altri, anche l'intervento di Mauro Vegni, direttore del Giro d'Italia, del sindaco di Assisi Stefania Proietti e del vescovo di Assisi Domenico Sorrentino.
Le classifiche
Ordine d'arrivo: 1. Simon YATES (Gbr Mitchelton-Scott) 156 km in 3.25’23’’, media 45,46 km/h; 2. Dumoulin (Ola) a 2’’; 3. Formolo a 5’’; 4. Geniez (Fra) a 8’’; 5. Pozzovivo; 6. Konrad (Aut); 7. Pinot (Fra) a 8’’; 8. Schachmann (Ger) a 11’’; 9. Dennis (Aus) a 18’’; 10. Aru a 21’’; 11. Carapaz (Ecu) a 23’’; 12. G. Bennett (N.Zel); 23. Froome (Gb) a 40’’.
Classifica generale: 1. Simon YATES (Gbr-Mitchelton-Scott); 2. Dumoulin (Ola) a 47’’; 3. Pinot (Fra) a 1’04’’; 4. Pozzovivo a 1’18’’; 5. Carapaz (Ecu) a 1’56’’; 6. G. Bennett (N.Zel) a 2’09’’; 7. Dennis (Aus) a 2’36’’; 8. Bilbao (Spa) a 2’54’’; 9. Konrad (Aut) a 2’55’’; 10. Aru a 3’10’’; 11. Lopez (Col) a 3’17’’; 12. Froome (Gbr) a 3’20’’.