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Mondiali ciclismo, il trionfo del 38enne Valverde

Ciclismo

Francesco Pierantozzi

Dopo sei medaglie d'argento e  di bronzo Alejandro Valverde conquista la maglia iridata a 38 anni. Ancora giù dal podio l'Italia: Moscon quinto è il migliore degli azzurri

MONDIALI, VINCE VALVERDE DAVANTI A BARDET E WOODS

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Chi è stato in Spagna sa quanto è amato, chi adora il ciclismo di una volta coi corridori in sella dalla prima all’ultima corsa della stagione lo adora, chi ricorda una vicenda di doping lo sopporta…Per Valverde parla la continuità dei risultati, non solo quelli extra large, 4 Liegi e 5 Frecce, ma soprattutto quelli che lo vedono protagonista ogni volta che corre. Se c’è...lui arriva al traguardo e sempre davanti. Non molla mai, ha inseguito per quasi diciotto anni la maglia iridata, con 6 delusioni, 2 d’argento e 4 di bronzo, perché le medaglie al Mondiale di ciclismo fanno più arrabbiare che piacere. Se non avesse una autentica passione per la bici, per l’allenamento senza tanta modernità e tecnologia, verrebbe voglia di sentirgli dire… “adesso mi ritiro ! “, gesto che non appartiene al ciclismo dei procuratori e dei contratti. Celebrare Valverde è facile, per il suo modo di correre, e alla sua età, 38 anni, ti senti proiettato, fra le sue parole, rigorosamente in spagnolo, senza l’inglese che ha investito il ciclismo su strada dopo quello in pista,in un mondo vintage, come la sua barba incolta per ipercrescita, forse si dovrebbe dire irsutismo, e non per moda. Quasi ci fa dimenticare che i nostri, gli azzurri, sono fra i battuti, che hanno corso bene e non hanno avuto prima il cambio di ritmo nelle gambe di Nibali e poi hanno sofferto con Moscon le pendenze del muro dell’inferno al 28%. Niente da dire al ct Cassani. A Moscon, quinto, forse, si può rimproverare un eccesso di sicurezza con un attacco nei tratti più duri dell’…Inferno. Magari sarebbe servito un po’ più di rispetto per quelle pendenze, di attesa, di scelta della ruota giusta per giocarsi il Mondiale allo sprint, un po’ di tattica per mettere le energie nel motore del trattore e inseguire con lucidità e con Dumoulin dopo aver perso qualche metro…Anche Valverde ha fallito per quasi diciotto anni. Bisogna tenere duro e imparare, prima o poi…