Giro di Lombardia 2018: vince Thibaut Pinot. Battuto Vincenzo Nibali

Ciclismo
Thibaut Pinot (LaPresse)

Il francese conquista la sua prima classica Monumento: sul traguardo di Como precede il siciliano, staccato ai meno 13 chilometri, e il belga Teuns. Tris sfiorato per lo "Squalo", già vincitore del Lombardia nel 2015 e nel 2017

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Ventuno anni dopo Laurent Jalabert un francese torna a vincere il Giro di Lombardia. Thibaut Pinot arriva in solitaria sul traguardo di Como, precedendo un grande Vincenzo Nibali, in ritardo di una trentina di secondi, e il belga della Bmc Dylan Teuns. Per il siciliano la tripletta al Lombardia, già vinto nel 2015 e 2017, è solo sfiorata. Lo Squalo inseguiva anche la doppietta Sanremo-Lombardia nello stesso anno, impresa che gli avrebbe permesso di eguagliare Eddy Merckx. Ma Pinot ha dimostrato di essere in grande forma: non a caso aveva vinto tre giorni fa la Milano-Torino.

L'attacco decisivo ai -13

A oltre 40 chilometri dal traguardo, all'inizio del Muro di Sormano, lo sloveno Primoz Roglic rompe gli indugi, Vincenzo Nibali e Thibaut Pinot lo seguono a ruota. Il trio di testa arriva a guadagnare circa 40 secondi su Valverde e gli altri inseguitori. In discesa si aggiunge ai battistrada anche il talento del Team Sky, Egan Bernal. Poi all'imbocco del Civiglio, penultima asperità di giornata, lo sloveno e il colombiano cedono di schianto. Restano solo Pinot e Nibali, con il francese pimpante sui pedali e lo Squalo a ruota. Il campione del mondo Alejandro Valverde si stacca dal gruppo degli inseguitori ai meno 15 dal traguardo, mentre davanti comincia a diventare una partita a scacchi tra Pinot e Nibali. Ai meno 13 il colpo del ko del francese: il siciliano va fuorigiri e Pinot non ci pensa due volte a lasciarlo lì. Il francese scollina con più di 20'' di vantaggio e si prende la prima classica Monumento della sua vita.

"La mia vittoria più bella"

"Ho vinto tante volte in Italia - ha detto Pinot, esausto al termine della gara -. Trionfare al Lombardia era il mio sogno, non solo un obiettivo. Battere Nibali poi.. .". Lo Squalo è comunque soddisfatto: "Ho corso con il cuore, ma Thibaut aveva un'altra gamba. La prossima settimana ho un nuovo controllo alla schiena: spero vada tutto bene".