Durante i test effettuati nel giorno di riposo il Tour de France ha registrato la positività al coronavirus del direttore della corsa, Christian Prudhomme. "Lascio il Tour per otto giorni, farò come qualsiasi lavoratore francese in questo tipo di casi", le parole del numero 1 della Grande Boucle. Allontanati quattro membri degli staff di Ineos, Cofidis, Mitchelton e Ag2r
Tutti i corridori negativi, ma alla vigilia della 10^ tappa - vinta poi in volata dal'irlandese Sam Bennett, con Primoz Roglic sempre in maglia gialla - la Grande Boucle ha registrato la positività al Covid-19 del direttore della corsa, Christian Prudhomme. "Lascio il Tour per otto giorni - ha detto Prudhomme, che è asintomatico -. Farò come qualsiasi lavoratore francese in questo tipo di casi". Diverse persone all'interno delle squadre sono risultate positive durante i test effettuati nel giorno di riposo: quattro membri degli staff di Ineos, Cofidis, Mitchelton e Ag2 sono stati allontanati dalla competizione, ma nessun team presenta più di un caso (con due contagiati anche solo nello staff la squadra verrebbe esclusa secondo le norme anti-contagio previste nella corsa a tappe francese). "I corridori vivono come monaci, in totale isolamento, non è possibile per me: non starò nella 'bolla' del Tour e non avrò contatti con i ciclisti", ha aggiunto Prudhomme, naturalmente assente al via della decima tappa, sostituito da François Lemarchand. Il direttore del Tour ha detto di essere stato testato tre volte prima della partenza, "il 6, 20 e 27 agosto", ogni volta con esito negativo. "Deve essere appena accaduto per le informazioni che mi hanno dato", ha aggiunto. "Vado a guardare il Tour in televisione, cosa che non mi succede da quindici anni", ha concluso Prudhomme.
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