Giro d'Italia 2020, la cerimonia d'apertura al Tempio di Segesta. FOTO
La 103^ edizione del Giro - al via sabato dalla Sicilia con la crono di Monreale - è stata lanciata nello splendido scenario del Parco Archeologico di Segesta, con il suo Tempio a fare da sfondo alla presentazione di squadre e corridori. Nibali: "Sono pronto, sarà molto emozionante partire dalla mia terra"
Tutto pronto per l'edizione numero 103 del Giro d'Italia, che partirà sabato dalla Sicilia con la cronometro di Monreale e si chiuderà a Milano il 25 ottobre. Presentate squadre e corridori nella suggestiva cornice del Tempio greco di Segesta, in provincia di Trapani.
Giro d'Italia 2020, il calendario e le date delle tappe
Tra i più attesi il campione messinese Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), a caccia del suo terzo Giro d'Italia dopo quelli conquistati nel 2013 e 2016.
Le colonne del "Tempio Grande", costruito durante l'ultimo trentennio del V secolo a.C., a fare da sfondo alla presentazione della Corsa rosa.
“Dopo la Tirreno-Adriatico - ha dichiarato Nibali - ho sentito la condizione crescere giorno dopo giorno, già ai Mondiali mi sentivo molto meglio e adesso sono pronto per il Giro. È molto emozionante poter correre su queste strade, in Sicilia. Non voglio fare pronostici, sicuramente cercherò di fare del mio meglio fino a Milano".
Quindi una battuta dello Squalo sui suoi favoriti: "Al via ci sono tanti corridori forti. Thomas ha dalla sua il vantaggio delle prove a cronometro ma anche Fuglsang, Yates e Kruijswijk sono tra i principali contendenti. La tappa dei Laghi di Cancano potrebbe risultare decisiva per le sorti della classifica generale".
Per lo slovacco Peter Sagan, tre volte campione del mondo, sarà il debutto assoluto al Giro: "Sono uscito abbastanza bene dal Tour de France - ha spiegato il fuoriclaase della Bora - ma non ho mai fatto due grandi giri in così poco tempo. Già a inizio anno la Corsa Rosa era il mio grande obiettivo per questa stagione, abbiamo quindi deciso di andare avanti con questo programma anche dopo la pubblicazione del nuovo calendario".
"Sono qui per dare il massimo - ha aggiunto Sagan - punterò a vincere un paio di tappe, sarebbe fantastico riuscirci. Dopo le prime frazioni vedrò se potrò lottare anche per la Maglia Ciclamino.”
Eccola la Maglia Ciclamino, per la classifica a punti.
La Maglia Rosa, naturalmente, assegnata al leader della corsa.
La Maglia Bianca, che premia il miglior giovane.
La Maglia Azzurra, indossata dal migliore scalatore.
Geraint Thomas (Grenadier): “Sono emozionato ma devo rimanere calmo. Abbiamo sicuramente una delle squadre più forti e non vedo l'ora di iniziare, saranno tre settimane piene di tappe interessanti e impegnative”.
Elia Viviani (Cofidis): “Per ogni corridore italiano il Giro d'Italia è la corsa dei sogni. Dopo aver colto il mio primo successo nell'edizione 2015 e le quattro vittorie di tappa arricchite dalla Maglia Ciclamino nel 2018, torno al Giro per provare a ripetermi. Voglio cercare di portare a casa qualche bel risultato per me e per la mia squadra.”